GERUSALEMME – Il palestinese che ieri sera si è schiantato con la sua auto contro una folla di soldati israeliani a Gerusalemme, ferendone 17, è stato identificato come il 19enne Qassem al Mughrabi, un residente di Gerusalemme est. Secondo le prime indagini della polizia il giovane potrebbe aver agito sulla spinta di una delusione d'amore, dopo che una cugina aveva respinto la sua domanda di matrimonio.

Il ragazzo è stato ucciso dai colpi di pistola di un soldato dopo che la sua auto si era schiantata contro un muro. Il militare, tenente Elad Amar, ha detto oggi alla radio israeliana che il palestinese ha puntato direttamente contro il gruppo dei suoi compagni. Amar ha aggiunto di aver sparato nel timore che il palestinese facesse ripartire l'auto e colpisse altre persone.

I familiari di al Mughrabi hanno intanto dichiarato che si è sicuramente trattato di un incidente stradale e che il loro congiunto non aveva neanche la patente. Hanno poi affermato che era in stato d'agitazione per la richiesta di matrimonio respinta.

In luglio due abitanti di Gerusalemme est avevano compiuto separati attacchi con bulldozer nella città santa, provocando la morte di tre persone e il ferimento di altre. I fatti di ieri hanno spinto il ministro della Difesa Ehud Barak a proporre di riprendere la pratica, abbandonata da alcuni anni, di radere al suolo le case dei terroristi. Dei 17 feriti, 13 sono intanto ancora ricoverati e due sono in condizioni gravi.

Articlolo scritto da: Adnkronos