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Medvedev: ‘Stop ad operazioni militari’

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MOSCA – Il presidente russo Dmitry Medvedev ha dichiarato la fine delle operazioni militari russe in Georgia
, riferisce l'agenzia Interfax. Bombardamenti e attacchi si sono comunque registrati questa mattina: colpita la città georgiana di Gori mentre una forte esplosione ha scosso la capitale Tbilisi.
Medvedev, aggiunge l'agenzia, ha affermato che la sicurezza dei soldati di pace russi e dei cittadini russi è ora garantita. Il presidente ha tuttavia ordinato al ministero della Difesa di riprendere l'azione nel caso in cui la popolazione della repubblica separatista dell'Ossezia meridionale fosse nuovamente vittima di violenze. "L'aggressore georgiano è stato punito", ha aggiunto Medvedev.
Le operazioni militari questa mattina sarebbero però andate avanti, almeno fino allo stop di Medvedev. Soldati e mezzi corazzati provenienti dalla repubblica separatista dell'Abkhazia, dove Mosca ha dispiegato negli ultimi giorni 9mila soldati e 350 veicoli militari, hanno attaccato le forze georgiane nella gola di Kodori, secondo quanto riferisce il governo di Tbilisi.
Il presidente dell'Abkhazia Sergei Bagapsh assicura che le sue milizie hanno conquistato il controllo della maggior parte della valle, fino a pochi giorni fa enclave di Tbilisi nella repubblica separatista. E colonne corazzate russe, secondo la televisione georgiana Rustaveli-2, avrebbero il controllo del distretto georgiano di Zugdidi, adiacente all'Abkhazia.
Sull'altro fronte, quello dell'Ossezia meridionale, testimoni riferiscono di colonne corazzate russe sconfinate oltre la repubblica separatista e attestate nei pressi della città georgiana di Gori, ad una sessantina di chilometri da Tbilisi.
Il corrispondente dell'emittente britannica BBC ha detto di aver visto numerose esplosioni attorno alla città di Gori. E la Cnn ha segnalato bombardamenti sulla città situata poco più a sud del confine con l'Ossezia.Ancora alta la tensione nella capitale georgiana. Notizie non confermate parlano di truppe russe che hanno assunto il controllo di ponti e strade in Georgia, lasciando la città isolata. E la Cnn ha riferito di una forte esplosione nella capitale.
Tbilisi aveva appena trascorso la prima notte tranquilla in cinque giorni, senza attacchi aerei nelle vicinanze.

Prosegue, intanto, l'attività della diplomazia internazionale. Il presidente francese Nicolas Sarkozy, presidente di turno dell'Unione europea, è arrivato a Mosca per discutere con il presidente russo Dmitry Medvedev della situazione nel Caucaso.