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Inaugurata la Nuova Sala Consiliare del Comune di Roccastrada

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Inaugurata la Nuova Sala Consiliare del Comune di Roccastrada

GROSSETO – L’ex Presidente del Consiglio italiano ha tenuto un lectio magistralis sul tema della democrazia e della rappresentanza. In particolare, ha posto il problema della crescente disaffezione dei cittadini nei confronti della politica e del loro continuo allontanamento dai partiti. Una disaffezione che nasce, secondo Amato, da un “non riconoscersi” nei propri rappresentanti da parte del popolo e che porta inevitabilmente alla delegittimazione di chi governa. «È curioso osservare – commenta Amato – che nei ricorrenti sondaggi sulla credibilità delle Istituzioni italiane, ai primi tre posti ci siano sempre, seppur con un ordine che cambia a seconda dei momenti, la Chiesa, l’Arma dei Carabinieri ed il Capo dello Stato. Mentre Governo, Parlamento e Partiti politici occupano immancabilmente gli ultimi posti della classifica. Proprio quelle Istituzioni che sono direttamente scelte dai cittadini, quindi, riscuotono un giudizio negativo sulla loro credibilità perché è loro attribuita una condotta operante solo per interessi personali, mentre ai primi posti svetta chi è ritenuto dai cittadini operare nell’interesse e per il bene comune».

È però altrettanto curioso notare, continua Amato, «che questo invece non avvenga per le Istituzioni locali nelle quali il rapporto diretto permane ed è fondamento e segno di una fiducia reciproca, di vicinanza, di presenza non mediata. Quelle sono le istituzioni che ancora sanno discutere con i propri cittadini e, quindi, sintonizzarsi con loro. E questo è il luogo dove quelle istituzioni presidiano il territorio, dove lo governano e decidono sul suo uso e sul suo assetto».

I lavori<<br />La linea estetica ed architettonica che guida la ristrutturazione ricalca quella recentemente adottata per la Biblioteca Comunale riproponendo, seppur con tonalità e colorazioni diverse, la medesima atmosfera di gusto contemporaneo, in una sorta di continuum ideale.

Il restyling ha puntato a rendere la Sala Consiliare funzionale, moderna ed in armonia con l’alta funzione istituzionale cui è destinata, ricercando il giusto equilibrio tra gusto contemporaneo e sobrietà istituzionale. Sobrietà che caratterizza anche i nuovi arredi, dalle linee essenziali e le atmosfere quasi minimaliste.
I lavori sono stati concepiti e interamente dalle competenze interne al Comune stesso.

Le immagini
Altra consistente novità riguarda l’innesto di un apparato iconografico che correda la nuova sala: sei immagini, dalle dimensioni 240X60 cm, si stagliano sulla parete posta alle spalle del tavolo che ospita la Giunta. Sei ritagli di immagini che raccontano il territorio suggerendolo, con giochi grafici e scale differenti capaci addirittura di rendere non immediatamente identificabili i i luoghi ritratti. Sei immagini che vogliono anche narrare, in sequenza, il passato remoto, la natura in movimento, il lavoro dell’uomo, il passato prossimo, la natura in quiete e l’arte dell’uomo, così come le ha declinate il territorio e la comunità di Roccastrada.
La parete opposta ospita invece una gigantografia di 370x250cm che ha per tema la Storia Comune. È stato infatti utilizzato un documento storico eccezionale rinvenuto di recente: una foto scattata nel 1892 che immortala l’inaugurazione del Palazzo Comunale.
La parete laterale destra ospita invece il gonfalone storico del Comune di Roccastrada, retto da un oggetto di design particolare: un “chiodo contemporaneo” che simboleggia la solidità ed il radicamento dell’Istituzione.
Nella parete sinistra si staglia invece un’istallazione di 300x120cm che raccoglie, in un gioco di font a grandezze differenti, le Parole importanti che sono enunciate dai rappresentanti della comunità e che immortalano valori fondamentali come Libertà, Democrazia, Uguaglianza.
Il progetto architettonico e d’immagine è stato curato da Francesco Galdi e Giuseppe Orfino