Organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Arezzo in collaborazione con Biblioteca Città di Arezzo e curato da Michele De Mieri, inizia giovedì 25 settembre, Timeline-Festival della Storia dedicato ai quarant’anni dal 1968. Ma il festival aretino non vuole essere una celebrazione del quarantennale, bensì l’occasione di raccontare ai giovani di oggi quel periodo storico, il clima sociale, l’atmosfera culturale che si respirava nell’anno delle speranze e dei sogni. Il sessantotto, idee, musica e immagini è il titolo scelto per la terza edizione e, attraverso dibattiti, film e spettacoli, si cercherà di “spiegare” cosa lo storico movimento culturale ha rappresentato e continua a rappresentare a quarant'anni di distanza.
Quattro giorni, dal 25 al 28 settembre prossimi, cinque tavole rotonde cui parteciperanno quindici relatori (tra storici, scrittori e giornalisti), tre spettacoli serali, una mini rassegna cinematografica e una mostra fotografica.
Si inizia con una sorta di “Fuori Orario” dal vivo con Enrico Ghezzi che presenterà il cinema del ’68. Dalle 20.30 di giovedì 25 settembre al cinema Piccolo Eden di Arezzo. All’incontro con il critico cinematografico inventore di Blob e Fuori Orario, seguirà la proiezione di tre pellicole: La cinese di Jean-Luc Godard; The Dreamers di Bernardo Bertolucci e Il fidanzato, l’attrice e il ruffiano di Danièle Huillet e Jean-Marie Straub. Da venerdì 26, l’inizio vero e proprio del festival, con tavole rotonde (al mattino alle ore 10.00 e il pomeriggio alle 16.00): in Piazza San Francesco ci saranno Miguel Gotor (storico e vincitore del premio Viareggio 2008 per la Saggistica), che con Roberto Tumminelli (scrittore e protagonista in prima persona del '68 milanese), avranno il compito di “raccontare ai giovani di oggi il ’68 ”; Marco Revelli e Marcello Veneziani, in un faccia a faccia sui “pro e i contro del ’68”; il critico musicale Riccardo Bertoncelli e Sofia Gnoli (storica della moda) parleranno della musica e della moda di quel periodo; la storica Anna Bravo e le giornaliste e scrittrici Loredana Lipperini e Lidia Ravera in un lungo racconto di quell’anno con tutti i suoi filoni: femminismo, giovani, non violenza, amore, terrorismo; il giornalista e scrittore Furio Colombo insieme agli storici Massimo Teodori e Giovanni De Luna in una sorta di giro del mondo per raccontare “Il sessantotto degli altri ”. Piazza della Libertà ospiterà, invece, gli spettacoli serali (dalle ore 21.00): si inizia con una delle formazioni jazz italiane più importanti, i Doctor 3 ovvero Danilo Rea al pianoforte; Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Fabrizio Sferra alla batteria; insieme ci condurranno in un “Omaggio alle canzoni del ’68 ” in chiave jazz. Poi Giulio Casale che, insieme al musicista Carlo Cialdo Capelli sarà protagonista di “Formidabili quegli anni ”, un'elaborazione drammaturgica dello stesso Casale ispirata all'omonimo libro di Mario Capanna, quest’ultimo protagonista di un incontro che si terrà prima dell’inizio dello spettacolo. E, infine, Paolo Pietrangeli, regista, cantante e autore di alcuni brani divenuti “inni ” dell’anno delle contestazioni, che insieme a Bebo Ferra alle chitarre; Lello Pareti al contrabbasso; Leonardo Volo al pianoforte e tastiere e le Faraualla ai cori e voci ritmiche; presenteranno “Carmela, con affetto” un concept album che racconta storie di precarietà, incertezza e ironia disperata come il tempo di oggi sembra imporre. Per tutto il periodo del festival sarà, inoltre, possibile visitare la mostra fotografica “Arezzo: il ’68 e dintorni ” non una mostra sul ‘68 aretino, che fu un fenomeno diluito fra il 1967 e il 1970 fino al 1972, piuttosto una sorta di block notes sul quale siano stati appuntati, sinteticamente, alcuni avvenimenti, politici e di costume, di quegli anni. L’espressività giovanile, la scuola, la musica, le prime contestazioni.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito
In caso di maltempo i dibattiti si svolgeranno presso la sala Aldo Ducci (via Montetini) e gli spettacoli presso il Teatro Pietro Aretino (via della Bicchieraia)
PROGRAMMA:
GIOVEDI’ 25
Presso Cinema Eden ore 20,30
Anteprima Timeline. Il cinema del ‘68
presentato e raccontato da Enrico Ghezzi
La cinese, 1967 di Jean-Luc Godard
The Dreamers, 2003 di Bernardo Bertolucci
Il fidanzato, l’attore e il ruffiano, 1968, di Danièle Huillet e Jean-Marie Straub
VENERDI’ 26
Piazza San Francesco ore 10,00
Timeline per la scuola
Il Sessantotto raccontato ai giovani di oggi
Miguel Gotor , storico
e la testimonianza di Roberto Tumminelli
Piazza San Francesco ore 16,00
Pro e contro il ‘68
Marcello Veneziani
Marco Revelli
modera Paolo Ermini
Piazza della Libertà ore 21,00
Doctor 3
Danilo Rea; Enzo Pietropaoli; Fabrizio Sferra
Omaggio alle canzoni del ‘68
SABATO 27
Piazza San Francesco ore 10,00
Timeline per la scuola
La musica e la moda del ‘68
Riccardo Bertoncelli
Sofia Gnoli
Piazza San Francesco ore 16,00
“A colpi di cuore”. Il più bel libro dell’anno sul ‘68
Anna Bravo
Lidia Ravera
Loredana Lipperini
Piazza della Libertà ore 21,00
Giulio Casale in
Formidabili quegli anni
Spettacolo di teatro-canzone sul ‘68
Testi di Mario Capanna
musiche di scena eseguite dal vivo da Carlo Cialdo Capelli
prima dello spettacolo ci sarà un intervento di Mario Capanna
DOMENICA 28
Piazza san Francesco ore 11,00
Il Sessantotto degli altri
Furio Colombo
Massimo Teodori
Giovanni De Luna
modera Nicola Labanca
Piazza della Libertà ore 21,00
Carmela, con affetto
Paolo Pietrangeli, voce e chitarra
Leonardo Volo al pianoforte e alle tastiere;
Bebo Ferra alle chitarre;
Lello Pareti al contrabbasso;
Faraualla, cori e voci ritmiche.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito – In caso di pioggia i dibattiti si svolgeranno presso la sala Aldo Ducci (Via Montetini) e gli spettacoli, presso il Teatro Pietro Aretino (Via della Bicchieraia)