"Il Profumo del Mare" può essere definito un romanzo storico-generazionale: un viaggio nel tempo e nello spazio da un'epoca all'altra, da una zona all'altra: dal mitico Sessantotto agli anni Novanta; dall'aspro territorio della Calabria pieno di stridenti contrasti a quello vario e incantato della Toscana.

Tramite uno spaccato di vita quotidiana che ha interessato molti giovani italiani, una microstoria si intreccia con temi e problemi della nostra società, con credenze e valori, con un periodo cruciale del nostro tempo – il Sessantotto (o meglio, quanto è stato alle origini del Sessantotto) – che, forse per la prima volta, è trattato in un romanzo da chi non l'ha vissuto personalmente, ma ha potuto conoscerlo attraverso un'esperienza di studio approfondito e può quindi osservarlo con lo sguardo critico di chi lo ha ereditato e rielaborato negli anni '80-'90, proprio come il protagonista.

L'autrice:
Eva Casagli è nata a Siena nel 1975 e vive attualmente a Roma.
Nel 2001 si laurea nella Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Siena discutendo una tesi in "Storia del giornalismo"; presso la stessa Facoltà, nel 2005 consegue il titolo di dottore di ricerca. È iscritta alla "Società per lo Studio della Storia Contemporanea" (SISSCO) ed è socia della "Fondazione Giuseppe Emanuele e Vera Modigliani", Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio italiano (ESSMOI), Roma.
Ha pubblicato articoli per riviste e volumi collettanei sulla storia toscana tra '800 e'900. Ha partecipato a Convegni scientifici, collabora con Fondazioni culturali, scrive recensioni ed è inserita in alcuni progetti di ricerca universitari. I suoi studi si concentrano principalmente sulla storia del Risorgimento in Toscana e sulla storia sociale e politica italiana e europea degli anni '70.