Home Nazionale Il Papa a Parigi, Sarkozy rilancia ‘laicità positiva’

Il Papa a Parigi, Sarkozy rilancia ‘laicità positiva’

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PARIGI – Papa Benedetto XVI è arrivato a Parigi per una visita ufficiale di quattro giorni, accolto all'aeroporto di Orly dal presidente francese Nicolas Sarkozy e dalla moglie Carla Bruni, che lo hanno poi ricevuto all'Eliseo. Il colloquio privato fra Benedetto XVI e il presidente della Repubblica francese è durato circa 20 minuti. Al termine dell'incontro si sono diretti al Salone delle Feste dove hanno pronunciato i rispettivi discorsi.

Il presidente francese ha rilanciato davanti al Papa la sua proposta di una ''laicità positiva'' aperta ''al dialogo con le religioni''. ''E' legittimo per la democrazia e rispettoso della laicità – ha detto Sarkozy – dialogare con le religioni. E in particolare con la religione cristiana con la quale condividiamo una lunga storia''.

''La Francia è impegnata insieme all'Europa – ha continuato Sarkozy – in una riflessione sulla moralizzazione del capitalismo finanziario. La crescita economica non ha senso se ha come finalitè se stessa''. ''La laicità positiva, la laicità aperta – ha concluso – è un invito al dialogo alla tolleranza al rispetto''.

Benedetto XVI da parte sua ha elogiato il modello proposto da Sarkozy: ''Lei ha utilizzato, signor Presidente, l'espressione di 'laicità positiva' per qualificare questa comprensione più aperta. In questo momento storico in cui le culture si incrociano tra loro sempre di più, sono profondamente convinto che una nuova riflessione sul vero significato e sull'importanza della laicità è divenuta necessaria''.

''E' fondamentale infatti – ha aggiunto – da una parte, insistere sulla distinzione tra l'ambito politico e quello religioso al fine di tutelare sia la libertà religiosa dei cittadini che la responsabilità dello Stato verso di essi e, dall'altra parte, prendere una più chiara coscienza della funzione insostituibile della religione per la formazione delle coscienze e del contributo che essa può apportare, insieme ad altre istanze, alla creazione di un consenso etico di fondo nella società''.

Il Papa ha ripetuto che le radici d'Europa sono cristiane e ha rivolto un forte appello al presidente francese. ''Di fronte al pericolo del riemergere di vecchie diffidenze, tensioni e contrapposizioni tra Nazioni – ha affermato il Pontefice – di cui oggi siamo preoccupati testimoni, la Francia, storicamente sensibile alla riconciliazione tra i popoli, è chiamata ad aiutare l'Europa a costruire la pace dentro i suoi confini e nel mondo intero''. Benedetto XVI, che ha detto di ricordare spesso la Francia nelle sue preghiere, si è affidato a Sarkozy, attualmente presidente di turno dell'Ue, per costruire un'Unione europea fondata sui diritti dell'uomo e su quelli religiosi. ''Il compito che le incombe, signore Presidente – ha concluso Ratzinger – non è facile''.

Il Pontefice si fermerà a Parigi per due giorni – domani celebrerà una messa all'aperto davanti alla Chiesa degli Invalidi – prima di recarsi a Lourdes, per i 150 anni dell'apparizione della Vergine Maria a una ragazzina di 14 anni, Bernadette Soubirous.