“Il bilancio di genere”: questo il tema dei due giorni di formazione, studio e approfondimento promossi dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Arezzo rivolto ai dipendenti comunali che si è appena concluso e che è stato la base di partenza per attivare un percorso finalizzato alla redazione del “bilancio di genere” dell’Ente.
“E’ un impegno – sostiene l’assessora Aurora Rossi – che il Comune ha preso sottoscrivendo la ‘Carta europea per l’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale’. Le politiche economiche e le scelte delle amministrazioni hanno infatti una ricaduta diversa su uomini e donne perché è diverso il loro ruolo e il loro potere sociale”.
L’analisi del bilancio del Comune di Arezzo in un’ottica di genere significa quindi vedere su chi ricadono i benefici e gli effetti delle politiche, delle azioni e delle spese effettivamente sostenute. Allo stesso tempo questo è un modo per favorire l’integrazione delle politiche locali con quelle nazionali ed europee che, da anni, sostengono le Pari Opportunità e la trasversalità (mainstreaming) dell’ottica di genere in tutte le azioni di sviluppo politico, culturale, sociale ed economico.
“Stiamo lavorando per la predisposizione di un bando per la creazione di una Commissione Pari Opportunità – conclude Aurora Rossi. Una commissione che sarà aperta alle donne e agli uomini della città interessati a promuovere azioni di cambiamento e di parità. Ci stiamo quindi muovendo, insieme alla struttura comunale, per coinvolgere con metodologie partecipative il maggior numero possibile di cittadine e cittadini e per continuare il percorso finalizzato al raggiungimento di una reale parità dei diritti tra uomini e donne e uguali opportunità nell’accesso ai servizi”.