IL CAIRO – La sicurezza egiziana avrebbe rinvenuto cinque valigie appartenenti al gruppo di 11 turisti stranieri (tra cui 5 italiani) sequestrati venerdì scorso nel sud dell'Egitto. Secondo quanto rivelano fonti della sicurezza della provincia di Wadi al-Jadid, dove è avvenuto il sequestro, al giornale egiziano 'al-Masri al-Youm', il ritrovamento delle valigie contenenti indumenti ed effetti personali dei turisti sarebbe avvenuto nei giorni scorsi, durante una perlustrazione dell'area desertica nella quale erano state trovate tracce della carovana scomparsa. I bagagli si trovavano in un raggio di 500 metri, molto vicino al confine con il Sudan, varcato dai rapitori e oltre il quale si troverebbero ora con gli ostaggi.

Ieri, una squadra di agenti dei servizi segreti egiziani è partita alla volta del Sudan per partecipare alle ricerche dei turisti rapiti. Gli agenti avrebbero chiesto prima di partire una cartina dell'area desertica sudanese dove si sono nascosti i rapitori. In seguito alla diffusione della notizia del rapimento del gruppo di turisti stranieri, le prefetture delle altre zone turistiche, come quella del Sinai e di Assuan, hanno adottato misure di sicurezza eccezionali intorno agli alberghi dove alloggiano gli stranieri. In particolare ad Assuan si registra in queste ore un rafforzamento delle unità di polizia e l'intensificarsi dei pattugliamenti per le strade con posti di blocco che controllano chiunque entra o esce della città.

Intanto, si rincorrono le notizie sulla stampa araba circa l'identità e la nazionalità dei sequestratori del gruppo di stranieri. Fonti bene informate della sicurezza del Cairo hanno rivelato al giornale arabo 'al-Hayat' che i rapitori sarebbero originari di Gibuti. Il giornale conferma che il covo in cui vengono tenuti gli ostaggi sarebbe stato localizzato nel territorio sudanese, a circa 25 chilometri dal confine con l'Egitto.

Diverse invece sono le notizie riportate dal quotidiano concorrente, 'al-Sharq al-Awsat', secondo il quale per le autorità sudanesi i sequestratori sarebbero egiziani, mentre per il Cairo la banda di rapitori sarebbe composta da quattro elementi: un ciadiano e tre sudanesi.