AREZZO – Il progetto Educ@geo ha, da oggi, anche una versione inglese. A realizzarla sono stati i bambini della classe quinta C della scuola elementare "G. Ghezzi" di Castiglion Fiorentino, che l’hanno anche illustrata durante la presentazione ufficiale nella Sala dei Grandi del palazzo della Provincia. "Il software Educ@geo – spiega l’Assessore provinciale all’innovazione, Gabriella Cecchi – è stato prodotto dalla Provincia con il supporto informatico di Artel ed ha riscosso, dal 2006 a oggi, gli apprezzamenti delle scuole italiane e numerosi riconoscimenti e segnalazioni in molti siti scientifici e didattici oltre i confini nazionali. Il programma si rivolge ai bambini da 6 ai 13 anni guidandoli, attraverso il gioco, nell’apprendimento dei concetti di geografia e cartografia e delle nozioni alla base del Sistema Informativo Territoriale quali oggetti del territorio, relazioni spaziali, orientamento, percorsi e coordinate geografiche, tenendo sempre a riferimento il nostro territorio provinciale. Da oggi la struttura del software è arricchita, per la scuola primaria, con la versione inglese cogliendo un’opportunità che ci è stata offerta dall’Università di Siena grazie a una tesi elaborata da un’insegnante della scuola, laureanda in geografia. Gli alunni della classe ed i loro docenti hanno interamente creato il progetto grafico e linguistico, con livelli di precisione e impegno veramente apprezzabili. La parte didattica non è stata soltanto tradotta, ma anche adattata alla cultura inglese diventando così anche un utile supporto per la fase di primo apprendimento anche della lingua. L’adeguamento informatico è stato poi completato da Artel con la traduzione dell’intero programma, in modo da consentirne il pieno utilizzo multidisciplinare e la sua migliore lettura nei paesi stranieri", conclude l’Assessore Cecchi. Presenti in Sala dei Grandi, oltre a bambini ed insegnanti, il Sindaco di Castiglion Fiorentino, Paolo Brandi, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Edoardo Lucci, il dirigente scolastico, Piera Gallorini e la docente di Geografia della Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, Marina Marengo.