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Berlusconi: ”Obama? Giovane, bello e abbronzato’

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Berlusconi: ”Obama? Giovane, bello e abbronzato’

ROMA – Barack Obama è ''giovane, bello e abbronzato''. Silvio Berlusconi a Mosca parla così del neoeletto presidente degli Stati Uniti e scoppia la polemica.

Il leader del Pd Walter Veltroni
punta il dito su "espressioni'' che ''colpiscono gravemente l'immagine e la dignità del nostro Paese sulla scena internazionale e rischiano di provocare, dopo quelle usate ieri dal capogruppo della Pdl al Senato, una incrinatura nei rapporti di amicizia con quel Paese e quel popolo che ha dato al mondo un grande segnale di speranza e cambiamento".

"Un uomo di Stato – incalza Veltroni – non può consentirsi, con battute da cabaret, questa mancanza di rispetto che caratterizza spesso i comportamenti pubblici del presidente del Consiglio''.

''Auspichiamo che al nuovo presidente americano Barack Obama vengano al più presto rivolte scuse ufficiali'', conclude Veltroni.

"La migliore delle ipotesi – insorge il numero due del Pd Dario Franceschini – è che Berlusconi non riesca più a controllarsi. Dimentica che le sue parole coinvolgono l'immagine del nostro Paese nel mondo. Dire che il presidente degli Stati Uniti è giovane, bello e anche abbronzato suonerà alle orecchie di tutto il mondo come una offesa carica di pericolose ambiguità".

Stesso giudizio arriva dal capogruppo alla Camera dell'Idv, Massimo Donadi secondo il quale Berlusconi "con le sue battute infelici e grevi scredita l'Italia sullo scenario internazionale. Mai un presidente del Consiglio era caduto così in basso, lasciandosi andare a battute d'avanspettacolo che tradiscono un razzismo strisciante''.

"Forte indignazione" per le parole pronunciate dal presidente del Consiglio è stata espressa nell'Aula della Camera anche da Pierluigi Castagnetti, presidente della Giunta per le Autorizzazioni. "Il presidente del Consiglio quando va all'estero ed esprime apprezzamenti di questa natura – ha sottolineato Castegnetti – coinvolge l'immagine di tutto il Paese, anche noi ci sentiamo offesi e non ci sentiamo rappresentati nella maniera più assoluta".

In difesa del premier si schiera invece il presidente dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto: ''Il presidente Berlusconi ha fatto chiaramente una battuta di spirito rivolta sia a Medvedev che a Obama. Alcuni esponenti della sinistra, che hanno una visione tetra della vita, stanno scatenando una tempesta in un bicchier d'acqua''.

Anche per il segretario della Dca-Pdl, Gianfranco Rotondi ''la sinistra sbaglia ad attaccare Silvio sull'abbronzatura di Obama: c'è una teoria psicologica per cui fondamento del razzismo e' l'invidia dei bianchi per un colore più gradevole''.

Ironizza sulle parole del premier il portavoce di 'Articolo 21' e deputato Idv Giuseppe Giulietti: "Il povero Gasparri è stato giustamente 'crocifisso' per la sue battute su Obama ma Berlusconi non ha voluto perdere l'occasione per riprendersi il primato".

Sulla vincenda interviene poi lo stesso Gasparri che chiarisce: "E' noto a tutti che Berlusconi ama molto le battute. L'ho sentito nei mesi passati parlare molto bene di Obama e le sue battute vanno prese sotto il profilo di una 'offensiva' della simpatia e non come una volontà di insultare che non gli appartiene".

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign