“E’ un cambiamento importante nei comportamenti di tutti. Sarà utile a difendere l’ambiente e quindi la qualità della vita di ognuno. Per questo chiediamo la massima collaborazione dei cittadini”. Così il Sindaco Giuseppe Fanfani ha presentato stamani “Avanzi Tutta”, la nuova campagna del Comune di Arezzo e di Aisa per la raccolta dell’organico e quindi, in modo particolare, degli avanzi di cucina.
A partire dal 1 ottobre gli incaricati di Aisa consegneranno a casa di 20.900 famiglie del Comune di Arezzo la “biopattumiera”, cioè un piccolo contenitore marrone ed una confezione di 100 fodere biodegradabili in amido di mais, adatte al contenitore stesso. Gli scarti di cucina andranno inseriti nel contenitore e la fodera portata, possibilmente ogni giorno, nei nuovi bidoni marroni che Aisa sta collocando in questi giorni sulle strade. I rifiuti organici andranno poi a formare il compost per l’agricoltura.
“Dobbiamo produrre meno rifiuti”. Roberto Banchetti, assessore comunale all’ambiente, non ha dubbi. “Questa è la priorità della nostra società, lo deve essere per tutte le istituzioni pubbliche e lo è certamente per il Comune di Arezzo. Deve esserlo anche per i suoi cittadini. Non abbiamo alternative se non vogliamo fare i conti, tra qualche anno, con emergenze ambientali che nei mesi scorsi abbiamo visto in altre parti d’Italia”. Il Comune di Arezzo sta lavorando a campagne che aiutino i cittadini a produrre meno rifiuti. “Ridurli– continua Banchetti – non vuol dire illudersi di non produrli. E dalla riduzione si passa quindi alla differenziazione. Questo Comune ha fatto molto negli anni scorsi ma non abbastanza: ad agosto siamo giunti al 30% di raccolta differenziata e puntiamo ad arrivare prima al 40% e quindi al 55%. La mentalità di tutti noi va modificata cominciando a pensare al rifiuto non come ad un “peso” ma come una risorsa. L’esempio migliore è rappresentato dagli scarti di cucina: se gettati come rifiuti “tal quali” possono costituire un danno per l’ambiente ed un costo per la comunità. Se raccolti in maniera differenziata, sono in grado di produrre compost e quindi un vantaggio per l’agricoltura e l’ambiente ed un’utilità economica per la nostra comunità. E’ quindi fondamentale che alle tradizionali raccolte differenziate (carta, vetro, pile, plastica, …) si aggiunga adesso anche quella dell’organico.
Quest’ultima è una componente importante della nuova strategia di Aisa: “abbiamo potenziato non solo il servizio di pulizia delle strade ma anche quello per la raccolta a domicilio degli ingombranti che è stata reso più rapido ed efficiente – commenta il Presidente di Aisa, Walter Rossi. Stiamo predisponendo tre nuove isole ecologiche per il conferimento dei rifiuti. I risultati si vedono. Non solo abbiamo sistemato i conti dell’azienda ma abbiamo innalzato la percentuale della differenziata, in due anni, dal 23% al 30%. Adesso, con l’organico, contiamo di andare ancora avanti. Certo, abbiamo bisogno della collaborazione convinta di tutti i cittadini”.
Alle prime 20.900 famiglie, a questo proposito, sta per arrivare una lettera del Sindaco Fanfani che presenta l’iniziativa ed invita tutti a prestare la massima attenzione ed aa utilizzare correttamente le biopattumiere.
I NUMERI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
carta e cartone cassonetti da 3.200 litri : n° 460
multimateriale (plastica, vetro e lattine) da 3.200 litri : n° 492
verde (sfalci , potature, organico alimentare) cassonetti con il coperchio marrone da 2.400 litri : n° 246
bottiglie di vetro campane verdi : n° 58
farmaci scaduti contenitori presso le farmacie : n° 25
pile esauste contenitori stradali gialli piccoli : n° 176
indumenti usati contenitori stradali gialli grandi : n° 52
toner e cartucce stampanti ecobox : n° 713
inoltre ci sono nelle zone non servite a cassonetto tipo il centro storico della città:
n° 265 bidoni da 120 – 240 litri per la frazione organica;
n° 71 bidoni da 120 – 240 litri per il multimateriale.
sacchetti per la raccolta della carta su richiesta.
LA QUALITA’ DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
LA CARTA E IL CARTONE
SI giornali e riviste, vecchi quaderni, opuscoli, volantini pubblicitari, fotocopie, sacchetti di carta, carta da pacchi, scatole in cartoncino per alimenti (pasta, zucchero, ecc.), imballaggi in cartone piegati.
NO carta sporca, tovaglioli di carta usati, carta plastificata, carta chimica, carta con residui di colla o altre sostanze impregnanti.
IL MULTIMATERIALE (plastica, vetro e lattine metalliche)
– Plastiche
SI tutti i contenitori che riportano le sigle PE, PET e PVC, bottiglie in plastica per acqua e bibite, poliaccoppiati (tipo tetrapak), flaconi di prodotti per il lavaggio di biancheria e stoviglie e per la pulizia della casa, flaconi di prodotti per l'igiene personale, vaschette in plastica per alimenti, pellicole in plastica per imballaggi.
NO tutti i contenitori che non riportano le sigle PE, PET e PVC, giocattoli, custodie per CD, beni durevoli di plastica, polistirolo, articoli per l'edilizia, grucce per appendiabiti.
– Vetro
SI bottiglie, flaconi e barattoli di vetro.
NO vetri di finestre, specchi, pirofile per il forno, tazzine da caffè, porcellana, lampadine, tubi al neon.
– Lattine e barattoli
SI lattine e barattoli in alluminio, vaschette in alluminio per alimenti, scatolette e barattoli in banda stagnata per alimenti o cibo per animali domestici, piccoli oggetti in metallo.
NO bombolette e contenitori con residui di acidi, colle, insetticidi, mastici, smalti, soda, solventi, prodotti chimici in genere e grandi oggetti in ferro o metallici in genere.
IL VERDE e L’ORGANICO DOMESTICO (sfalci d’erba, potature, rifiuti alimentari domestici )
SI erba, foglie, terriccio vecchio di vasi, paglia, corteccia, trucioli di legna, cenere fredda, piccole potature di siepi e alberi, scarti di frutta e verdura, avanzi alimentari in genere.
NO segatura sporcata da solventi o diluenti o altri prodotti chimici, cenere calda, ossa escrementi, rami di piante, legno verniciato.
Si raccolgono in maniera differenziata anche:
– rifiuti ingombranti tipo materassi, televisori, lavatrici, frigoriferi, reti da letto, mobili vecchi, elettrodomestici in genere (il servizio è gratuito a domicilio su chiamata);
– farmaci scaduti (negli specifici contenitori che si trovano presso le farmacie);
– pile e batterie ( negli specifici contenitori stradali gialli che si trovano presso le isole ecologiche);
– indumenti usati (negli specifici contenitori stradali gialli Caritas);
– materiali da stampa esausti tipo toner e cartucce di stampanti (si può richiedere lo specifico contenitore Ecobox).