HERAT – Sei militari italiani sono rimasti "lievemente feriti" in un attacco avvenuto questa mattina nell'area di Herat. Secondo quanto rende noto il nostro contingente, si tratta di tre ufficiali, due sottoufficiali e un militare di truppa, coinvolti nell'esplosione di un'autobomba "questa mattina alle 7.40 ore locali (le 5.10 in Italia), nell'area di Herat''. Due veicoli hanno subito danni.
I militari coinvolti sono il tenente colonnello Giovanni Battaglia di Vittoria (Ragusa), effettivo al reparto Comando e supporti tattici Aosta con sede a Messina; il capitano Giuseppe Cannazza di Galatina (Lecce), effettivo allo Stato maggiore dell'Esercito; il primo maresciallo Fabio Sebastiani di Palermo, effettivo al Comfoter, con sede a Verona; il maresciallo ordinario Alessandro d'Angelo di Messina, effettivo al reparto Comando supporti tattici Aosta con sede a Messina; il caporal maggiore scelto Giuseppe Laganà di Melito Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria, effettivo al primo Reggimento bersaglieri di Cosenza.
I primi tre si trovavano in Afghanistan da 10 giorni mentre gli altri due risultavano essere veterani dell'area. Il nome del sesto militare coinvolto e subito dimesso dall'ospedale da campo allestito nella città afghana non è stato riferito proprio per l'entità particolarmente lieve delle ferite riportate.
Secondo quanto riferito dal portavoce del nostro contingente, il capitano Antonio Bernardo, ai microfoni di 'SkyTg24', ''a tutti i livelli, siamo pronti a fronteggiare la situazione''. L'unità di reazione rapida (QRF) e il nucleo degli artificieri (EOD) sono intervenuti e hanno messo in sicurezza l'area per favorire lo sgombero dei feriti, trasportati all'ospedale da campo della base italiana di Herat.
Il presidente del Senato Renato Schifani esprime la sua profonda e sincera vicinanza ai soldati italiani feriti ad Herat, augurando ''ai nostri militari una pronta e completa guarigione''.
Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign