Home Cronaca A Firenze, max sequestro di oltre 43mila borse contraffatte

A Firenze, max sequestro di oltre 43mila borse contraffatte

0
A Firenze, max sequestro di oltre 43mila borse contraffatte

FIRENZE – La pressione investigativa della Guardia di Finanza sul mercato della contraffazione nell’ambito della Provincia di Firenze non accenna ad allentarsi. L’azione di contrasto, indirizzata principalmente verso la parte a monte della “filiera” del falso, segna un ulteriore ed importante successo. Un’operazione condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Firenze ha mostrato come nel contesto cittadino sono operanti laboratori e magazzini, gestiti da persone di etnia cinese, per la produzione e stoccaggio dei prodotti “falsi” delle più note “griffe” nazionali ed internazionali, destinati a rifornire i numerosi rivenditori abusivi che operano nel centro storico fiorentino.

Il Nucleo di Polizia Tributaria di Firenze ha portato a termine, infatti, un’importante operazione di servizio azzerando un rilevante canale di approvvigionamento di merce contraffatta destinata al mercato locale.
Già da diverso tempo, i finanzieri avevano attenzionato un soggetto di nazionalità cinese, a cui risultavano fare riferimento numerosi ambulanti africani presenti in città. A seguito dei lunghi pedinamenti ed appostamenti effettuati, venivano acquisiti significativi riscontri operativi in ordine agli iniziali sospetti investigativi, tali da consentire di individuare l’indiziato cittadino cinese che si introduceva in un capannone industriale sito all’Osmannoro, apparentemente in disuso ma protetto da sofisticati sistemi elettronici di videosorveglianza.
La successiva irruzione nel suddetto capannone portava al rinvenimento di circa 43.000 articoli tra borse, portafogli e cinture con il marchio contraffatto “GUCCI” e “LOUIS VUITTON”, abilmente occultate tra una notevole quantità di merce legalmente importata dalla Cina, ma sprovvista di marchio di fabbrica.
Il prosieguo dell’attività investigativa portava all’individuazione, sempre nella zona dell’Osmannoro, di ulteriori quattro laboratori, condotti da altrettanti cittadini cinesi, coadiuvati dai propri familiari, ove venivano confezionati prodotti di pelletteria in totale violazione alla normativa a tutela dei marchi d’impresa.

Presso i citati laboratori, venivano poste sotto sequestro:
– 4.500 borse riportanti il marchio “Gucci”, “Burberry” ed “Hello Kitty”;
– 2.000 semilavorati in tessuto, cuoio e similpelle per assemblaggio di borse cinture e portafogli;
– 72.000 accessori per assemblaggio borse (fibbie, cerniere, rifiniture);
– 13 rotoli di tessuto e similpelle, pari a 585 metri quadrati, riportanti il marchio contraffatto “Gucci” e “Burberry”.

Imponente è risultata essere l’attrezzatura tecnica utilizzata nei laboratori e sequestrata dai finanzieri, composta da:
– 13 macchine per cucire;
– 2 occhiellatrici;
– 4 presse elettromeccaniche;
– 4 tagliatrici;
– 4 incollatrici elettromeccaniche;
– 74 fustelle;
in grado di contraffare e quindi mettere in commercio, ingenti quantitativi di articoli di pelletteria.

Il valore complessivo della merce illegale sequestrata è pari a circa 1.000.000,00 di Euro.
Al termine dell’operazione, i responsabili del magazzino e dei quattro laboratori artigianali, complessivamente n. 21 persone, sono stati denunciati alla Autorità Giudiziaria fiorentina.
Particolarmente critiche sono risultate le condizioni igienico/sanitarie dei laboratori attesa, anche la presenza di numerosi “ratti” attratti dai prodotti alimentari presenti in loco e destinati all’alimentazione delle quattro famiglie.