AREZZO – Con un atto di indirizzo iscritto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, previsto per martedì 30 ottobre, il consigliere Giovanni Pelini (Sdi) si sofferma sulle questioni dell’economia aretina.
Preso atto infatti della “crisi produttiva in particolare del settore orafo, con chiusura di svariate attività e perdita di numerosi occupati”, Pelini ricorda gli impegni elettorali della coalizione di centro sinistra scritti nel programma, in particolare al capitolo “economia, sviluppo e innovazione” che recita: “intendiamo avviare e sostenere un processo di sviluppo che riesca a coniugare la nostra storia e la nostra tradizione, con le moderne tecnologie e la capacità dei nostri artigiani. Il Comune di Arezzo dovrà farsi promotore di tutte le iniziative necessarie al rilancio produttivo e occupazionale.
Pur ritenendo positivo il lavoro svolto dai distretti attraverso lo studio Nomisma, non si ricavano tuttavia elementi di valutazione sulle possibili alternative produttive”.
Valutato inoltre che “un’ulteriore ondata di crisi economica sarebbe disastrosa”, il capogruppo Sdi invita assessori competenti, Giunta e Sindaco a coinvolgere la Provincia, la Regione, la Camera di Commercio e le varie associazioni in un tavolo che promuova “uno studio approfondito che diventi strumento informativo per le aziende produttive aretine che da esso colgano tutte le possibili trasformazioni, diversificazioni e alternative produttive utili oltre che la conoscenza di nuove aree imprenditoriali”.