AREZZO – « “Abbiamo avviato un processo di riorganizzazione molto complesso – commenta l’assessore al personale Alessandro Caporali. Tra i primi elementi attivati c’è il Nucleo di valutazione”.
Una commissione ristretta della quale fanno parte due figure che hanno ricoperto importanti incarichi dirigenziali sia alla Asl 8 che al Comune, quali Flora Felici e Duccio Signorini ed il professor Mario Bolognani, consulente che si occupa di valutazioni per università ed enti pubblici.
“Con la riduzione delle aree da 11 a 5 – commenta Caporali – abbiamo messo in moto un meccanismo basato su efficienza, rinnovamento e risparmio. L’obiettivo finale è garantire nuovi e più efficienti servizi ai cittadini: il prossimo punto di arrivo sarà lo sportello polifunzionale. E ricordo che abbiamo già aperto, ad agosto, il nuovo sportello al piano terra del palazzo comunale di piazza della Libertà. In questa fase stiamo lavorando anche ad una riorganizzazione interna che faccia leva sulla valorizzazione delle risorse umane e cioè sul grande patrimonio di professionalità e conoscenza che caratterizza i dipendenti del Comune di Arezzo. In questa ottica, l’Amministrazione ha dato ai suoi dirigenti obiettivi chiari e ben identificabili. Con la conseguente verifica che sarà messo costantemente in atto dalla Direzione Generale e dal Nucleo di valutazione”.
Molti obiettivi previsti nel piano di riorganizzazione dell’Ente sono già stati raggiunti o sono in fase di applicazione. “La logica della razionalizzazione e del risparmio – ricorda l’assessore Caporali – ha determinato la soppressione dei singoli uffici amministrativi e la loro concentrazione con evidenti effetti positivi. Inoltre abbiamo ridotto non solo il numero delle aree ma anche quello degli uffici che è passato da 48 a 36”.
Non ci saranno, comunque, solo contrazioni. “Abbiamo stabilizzato il personale precario che era tale da fin troppi anni – ricorda l’assessore Alessandro Caporali. E stiamo mettendo a punto il piano per le future assunzioni con l’individuazione dei settori che dimostrano le maggiori criticità”-
Un grande sforzo è quindi in atto. “Non dobbiamo dimenticare – conclude l’assessore al personale – che gli ultimi veri interventi di riorganizzazione della macchina comunale erano stati realizzati negli anni novanta. Sono passati molti anni: è cambiata la città, si sono moltiplicate le esigenze dei cittadini, sono aumentate le responsabilità dell’Amministrazione Comunale. Abbiamo definito risposte finalmente nuove e positive e stiamo lavorando alla loro concretizzazione”.»