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Play – Arezzo Art Festival

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Play – Arezzo Art Festival

AREZZO – Play – Arezzo Art Festival è ormai alle porte, ma continuano a fioccare sorprese che lo rendono sempre più invitante.
Invitante – è il caso di dirlo – perchè una delle ultimissime novità riguarda l'aspetto enogastronomico .
E' nata, infatti, una sezione del festival dedicata ai prodotti tipici del territorio aretino: PLAY FOOD.

"Nei quattro giorni di Play – Arezzo Art Festival , grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio e le associazioni di settore organizzate dalla Provincia di Arezzo, verranno allestiti stand enogastronomici nelle strade attigue a Piazza Grande". Così l'assessore comunale Lucia De Robertis svela una delle nuove sorprese in serbo per Play.
"Sarà un vero e proprio percorso gastronomico, che prevede tappe diverse, e nel quale saranno direttamente i produttori della nostra provincia a venire ad Arezzo con i propri prodotti", spiega l'assessore provinciale Roberto Vasai.
Dai salumi ai formaggi, dai primi piatti al gelato, accompagnati da buon vino e da birra artigianale, tutto rigorosamente prodotto all'interno del territorio provinciale: ecco cosa potremo acquistare e degustare nei giorni del festival, dalle ore 19.00 fino alla fine di ogni serata.
L'assessore Piero Ducci sottolinea l'intento dell'amministrazione di privilegiare le produzioni locali: "Chi viene ad Arezzo per finalità diverse avrà la possibilità di abbinare allo spettacolo la valorizzazione dei nostri produttori, tutti produttori di qualità".

Un nuovo regalo per gli aretini quindi.

Luigia Sciarma, in rappresentanza della Camera di Commercio, sottolinea "l'importanza di questo festival per la città, data anche la sua valenza internazionale che può contribuire a che questo territorio resti sulla cresta dell'onda".

E a proposito di carattere internazionale della manifestazione, importante è il ruolo di testimonial che Play – Arezzo Art festival svolgerà per la diffusione del messaggio di salvaguardia dell'ambiente lanciato dal Live Earth del 7 luglio.
Con questo spirito l' ATAM metterà a disposizione, per tutta la durata del festival, dei mezzi ecologici come navette fra i principali parcheggi della città dai quali sarebbe poco agevole raggiungere a piedi i luoghi del festival (Baldaccio, Centro Affari, stadio), e il centro storico stesso. Le scale mobili resteranno aperte fino alle 3.00 di notte.
L'AISA dal canto suo, allestirà uno stand informativo per sensibilizzare la gente sull'importanza della raccolta differenziata. In tutti i luoghi del festival, tra l'altro, saranno presenti cestini per poter differenziare i rifiuti.

La ricca serata di sabato 7 luglio terminerà con dei dj set ad opera, tra gli altri, di alcuni degli artisti che si esibiranno poco prima in Piazza Grande e che si esibiranno in collaborazione con i Quartieri della Giostra del Saracino, in particolare grazie alla collaborazione dei loro Comitati Giovani.
Hewan Teka Legesse, a nome dell'O.N.G. Voice for Europe, ha presentato la propria associazione annunciandone la presenza tra gli stand del centro. Esporranno e venderanno oggetti di artigianato etnico, il cui ricavato andrà a sostegno delle donne africane.

E' stata annunciata la presenza di alcuni dei banchi della Fiera Antiquaria, anche questi aperti sino alla notte. "Una collaborazione positiva – sottolinea Paolo Nicchi – che lega la Fiera al nuovo grande evento di cultura e spettacolo di Arezzo. Per noi assume particolare rilievo la posisbilità di sperimentare l'illuminazione nottura che, ovviamebnte in modo stabile, è tra i programmi di sviluppo della Fiera".