POPPI (AR) – La politica è sporca, la politica è perduta, la politica è finita, c’è troppa politica, non c’è più Politica: insomma, ma che cos’è questa politica che è sempre sulle nostre bocche, nel bene e nel male, amata e odiata, strumento di impegno sociale o mezzo per facili carriere, lavoro per garantire una società migliore, o affarismo, lacchezzi, inciuci ecc?
Al di fuori delle quotidiane polemiche provano a parlarne al Circolo di Studio “P&P- Penso e partecipo!”.
Venerdì 23 marzo, alle ore 17,30, presso la Biblioteca Vettori di Poppi (piazza Amerighi 1), sarà il prof. Paolo Bagnoli, docente dell’Università di Siena e autore di numerosi saggi, ad affrontare questo tema ed a spiegare il senso e la struttura della politica, partendo da quella ormai indimenticabile definizione di Aristotele che l’uomo è un animale politico, ed in quanto tale si trova coinvolto in una rete di relazioni sociali di natura molteplice. Affrontare il tema della politica significa affrontare il problema del potere e della democrazia, di come funziona, delle sue regole, del ruolo dei cittadini. Tutti temi di grande attualità, affrontati, tra gli altri, anche da Ginsborg nella sua recente pubblicazione “La democrazia che non c’è” o da Revelli con “La fine della politica”, per citare solo alcuni esempi che confermano dell’attualità dell’argomento in discussione.
L’incontro di Poppi, aperto al pubblico, può essere una buona occasione per avviare anche in Casentino un dibattito più culturale e meno “politico”, nel senso negativo e riduttivo con cui spesso oggi usiamo questa parola.