AREZZO – Un’opera dal valore strategico straordinario. Così il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli ed il Sindaco di Cavriglia Ivano Ferri definiscono la nuova viabilità di collegamento tra l’area mineraria e la nuova zona industriale di Cavriglia oggetto di un accordo sottoscritto questa mattina nel palazzo della Provincia. "Attualmente – spiegano Ceccarelli e Ferri – l’unica via di collegamento è la Strada Provinciale 14 delle Miniere che, partendo dalla SR 69, attraversa numerosi piccoli centri abitati. Per questo si è reso necessario realizzare una nuova viabilità di collegamento dell’area in questione con la SR 69, alternativa alla SP 14 delle Miniere, anche per garantire la sicurezza stradale dei centri abitati e diminuire la sinistrosità del percorso". Il tratto di strada interessato, lungo complessivamente 2 chilometri e 767 metri, va dal piazzale di ingresso alla centrale Enel di Santa Barbara alla località Cetinale e interessa i comuni di Cavriglia, San Giovanni Valdarno e, in parte minimale, Figline. Il tracciato corre in riva sinistra del Borro San Cipriano e si ricollega all’attuale strada provinciale delle miniere a monte tramite una rotatoria circolare posizionata davanti al piazzale d’ingresso alla Centrale e a valle tramite una rotatoria circolare posizionata sopra l’alveo del Borro di Forestello, in prossimità della collina del Cetinale. L’opera d’arte principale è costituita dal ponte sul Borro San Cipriano, il cui manufatto sarà costituito da un impalcato curvilineo in acciaio, al di sotto del quale è previsto un doppio percorso ciclo-pedonale delimitato da muri che hanno la duplice funzione di parapetto e protezione idraulica del percorso. L'intervento ammonta complessivamente a cinque milioni di euro di cui due milioni a carico del Comune di Cavriglia, provenienti dal contributo Enel per la realizzazione della nuova centrale, un milione e settecentomila euro a carico della Provincia di Arezzo e un milione e trecentomila euro con finanziamento CIPE già concesso al Comune di Cavriglia. Il Comune si fa carico dell’espletamento delle procedure espropriative necessarie all’acquisizione delle aree oggetto dell’intervento che ricadono nel proprio territorio, garantendo la piena disponibilità delle stesse entro la data di pubblicazione del bando di gara. Verrà anche stipulata un’apposita convenzione con i Comuni di San Giovanni Valdarno e Figline per garantire la disponibilità delle aree che insistono sui rispettivi territori. "Siamo veramente soddisfatti per questo risultato frutto di anni di impegno e di lavoro costante", concludono il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli ed il Sindaco di Cavriglia Ivano Ferri.