AREZZO – Gli “Archi della Scala” si esibiranno il 17 dicembre alle ore 21 nel Palazzo della Prefettura in un galà di beneficenza in favore della Victoria Music School di Kabul a cui parteciperà anche l’Ambasciatore afgano a Roma Musa M.Maroofi con la consorte.
“E’ un progetto – sostiene il Vice Sindaco Donella Mattesini – che ha un’importante valenza culturale e sociale che è quella di sostenere la libertà e il diritto di un popolo che cerca di uscire da 22 anni di guerra e di oppressione. Un’opportunità per i ragazzi e le ragazze di pensare ad una prospettiva di vita e non di guerra. Ringrazio il Prefetto, che messo a disposizione il salone del Palazzo di Governo e la Onlus Peace Waves, che lavora sulla formazione di giovani “ambasciatori di pace” e promotori di cittadinanza attiva per la pace e la giustizia sociale nel mondo. Ed un grazie particolare a Rita Cucè, pianista e insegnante al Liceo Musicale aretino, che si è messa a disposizione di questo importante progetto con impegno, tenacia e professionalità ”.
L’ appuntamento di lunedì non si terrà in un vero e proprio teatro perché, come ricorda il Prefetto Francesca Garufi “abbiamo a disposizione lo spazio del nostro salone. Era importante ospitare qui questa iniziativa perché il Palazzo del Governo è di tutti i cittadini ed il messaggio che vogliamo mandare è proprio quello di un’unione delle istituzioni con la società civile per un progetto ricco di significati umani e sociali. La musica è un linguaggio universale e rappresenta un ottimo mezzo per toccare il cuore di tutti e per progetti che, come in questo caso, cercano di offrire un futuro migliore ed una vita “normale” a popoli in difficoltà”.
Promotrice dell’iniziativa la pianista Rita Cucè, insegnante al Liceo Musicale aretino e prima donna occidentale che si è esibita a Kabul il 7 dicembre 2005 in un concerto pubblico di inaugurazione della Victoria Music School.
“Una scuola – ricorda Rita Cucè – che in questi anni ha visto la partecipazione di ragazze e ragazzi afgani, il recupero di molti insegnanti, l'esecuzione di concerti pubblici, l'esperienza di alcuni insegnanti ed allievi afgani che sono venuti a suonare con noi. Un percorso che ha permesso un recupero delle tradizioni culturali, un confronto con la musica occidentale e nuove opportunità lavorative. E’ stato quindi realizzato un modello di inclusione ed integrazione con la partecipazione femminile e giovanile alla vita pubblica del paese. E’ stato difficile ottenere l’ingresso delle donne nella musica ma ci siamo riusciti e abbiamo adesso una scuola di 60 allievi con la presenza di molte bambine e ragazze. Adesso in Afganistan stanno vivendo un momento di particolare tensione e la scuola di musica è fondamentale per una vita che non sia solo “sopravvivenza” ”.
Per ampliare e proseguire questo progetto occorrono finanziamenti ed ecco allora la finalità del galà organizzato ad Arezzo.
Sarà un concerto degli Archi della Scala, musicisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano che, come ricorda Riccardo Muti “è di rara eccellenza tecnica e musicale”. Con la direzione di Jacopo Doro, presenteranno “La Veneziana” di Salieri e la Sinfonia n. 29 di Mozart. Si esibiranno inoltre come solisti Rita Cucè al pianoforte con il Concerto per pianoforte e orchestra n.14 di Mozart e Giovanni Angeleri al violino con “Il Carnevale di Venezia” di Paganini e “Le Streghe Op.8”.