MONTEVARCHI (AR) – In origine la “pura espressione” artistica avveniva con la matita o meglio con il disegno; soltanto dopo, una volta trasferitosi in Italia, l'ungherese Karl Stengel scoprì la pittura e le grandi potenzialità espressive del cromatismo. Il passo ulteriore è stato quello della fusione delle due tecniche con risultati che hanno prodotto opere di grande impatto emotivo. Potrebbe essere questa la sintesi per descrivere la parabola dell'artista che, venuto dall'Est, ha trovato spunti e nuove ispirazioni nelle verdi colline che sovrastano la valle dell'Arno.La mostra presenta opere inedite e lavori frutto di una elaborazione artistica del tutto singolare. Opere che andranno anche a comporre un nuovo libro destinato a raccogliere il meglio della produzione di Karl Stengel. “Il mio lavoro – ha avuto modo di ribadire più volte l'artista – consiste nel continuo, onesto sforzo di dare forma nel miglior modo possibile a ciò che la nostra vita mostra a me ed a tutti noi e che può giungere ad un'espressione più intensa tramite un'immagine. ”Non vi sono secondi fini nelle opere di Karl, se non quello di dare gioia. “La mano è sicura, incisiva e viva”, ha affermato il professor Klaus Eid parlando delle opere di Stengel. “Le sue condizioni di vita – scrive sempre Eid – sono un misto di semplicità rustica e di grandezza urbana. La ricerca della natura delle cose e del senso della vita sono per lui più essenziali dell'apprezzamento effimero di una messa in scena dell'arte in continuo movimento. ”Per Stengel fare arte è passione. Tutta la sua volontà è diretta alla qualità del creato. Concepisce la pittura come pura espressione. Il disegno di Stengel è immediatezza ma anche elaborazione; è rappresentazione ma anche espressione. “Nei disegni di Stengel – ha scritto il professore Alberto Tempi – appare subito evidente come l'antinomia astratto-figurativo abbia in realtà ben poco senso.”
AUDITORIUM COMUNALE MONTEVARCHI (AR)
Via Marzia n. 94
17 giugno – 1 luglio 2007orario
Feriali 10-12 e 16,30-19Sabato e domenica 10-12 e 16-21
Inaugurazione sabato 16 giugno dalle 18 in poi