AREZZO – È stato firmato oggi pomeriggio nella Sede Direzionale di Banca Etruria l’accordo tra la Banca, il Comune di Arezzo e l’Accademia finalizzato a restituire alla città il Teatro Petrarca, uno dei luoghi e dei simboli più alti e suggestivi di aggregazione sociale e culturale della città. L’accordo consentirà la ristrutturazione e il miglioramento estetico, gestionale e di immagine del Teatro Petrarca contribuendo a una riqualificazione dell’intera area di Piazza S. Francesco.
Il Petrarca sarà affidato alla gestione pubblica del Comune che sottoscriverà con l’Accademia ed i Palchisti un contratto di affitto del teatro. L’operazione di ristrutturazione prevede un impegno di circa 5 milioni di euro a cui contribuirà Banca Etruria che apporterà 2,5 milioni a fondo perduto e altrettanti sotto forma di mutuo agevolato della durata di 30 anni.
“Siamo di fronte ad un grande impegno di Banca Etruria, Comune di Arezzo ed Accademia del Teatro Petrarca.” Dichiara il sindaco Giuseppe Fanfani. “Un impegno che porterà enormi benefici alla città: non solo in relazione alle attività teatrali ma al complesso della vita culturale di Arezzo. Per questo risultato un plauso particolare va assegnato a Banca Etruria, al suo Presidente ed al suo gruppo dirigente, per avere condiviso e sostenuto questo progetto fino in fondo. Oggi portiamo a compimento un’iniziativa della quale rimarrà memoria e gratitudine non solo da parte del Comune ma dell’intera cittadinanza.”
Dichiara il Presidente di Banca Etruria Elio Faralli: “dopo la vicenda del Caffè dei Costanti questa è un’altra tappa attraverso cui si darà un impulso forte all’area della Piazza di S. Francesco e all’intero centro storico della Città. Una Banca come la nostra nel 125 esimo anno della sua storia è impegnata anche nell’opera di tutela e rilancio della identità e dello sviluppo della città di Arezzo”.
Considerazioni a cui fanno eco le parole del Direttore Generale, Alfredo Berni: “anche in questo caso e come ha già dimostrato la Mostra di Piero, la collaborazione tra Istituzioni pubbliche, Banca e società civile produce un diretto e tangibile vantaggio per tutta la città”.
Prosegue il Vicepresidente dell’Accademia del Teatro, Carlo Cigna ”Riteniamo che l’accordo sottoscritto sia il riconoscimento dell’opera svolta dall’Accademia negli ultimi 100 anni che ha consentito alla città di usufruire del Teatro e che consentirà grazie anche all’intervento di Banca Etruria e del Comune di Arezzo di effettuare le opere di restauro così che negli anni a venire il Teatro sia più bello e funzionale e a disposizione della cittadinanza.