AREZZO – Dopo più di mezzo secolo di oblio, Fattoria La Speranza riapre i battenti completamente ristrutturata, col volto di un tempo ma idee nuove e altre speranze.
Mercoledì undici luglio alle ore 21:15 ospiterà infatti “Il Processo immaginario del Viaggiatore”, primo di tre incontri letterari promossi dalla libreria “Il Viaggiatore Immaginario” di Arezzo, in collaborazione con la “Scuola di Narrazioni Arturo Bandini” e il quotidiano “La Nazione”.
Fuori dagli schemi delle solite presentazioni di libri, nel giardino della Fattoria che guarda attraverso i merli della piccola torre la pittoresca valle dove tramonta il sole si potrà assistere ad una sorta di vero e proprio finto processo, dove gli scrittori-imputati Tito Barbini, Andrea Bocconi e Attilio Brilli dovranno difendersi dalle accuse del pubblico ministero Giampiero Bracciali.
Tema della serata il viaggio, visto con gli occhi de “Le nuvole non chiedono permesso” (Barbini, ed. Polistampa), “Di buon passo” (Bocconi, ed. Guanda) e “Viaggio in Italia” (Brilli, ed.Il Mulino).
Al termine della serata, Fattoria la Speranza offrirà negli spazi affrescati del piano nobile una serie di degustazioni di dolci e vini da meditazione, sempre all’insegna della toscanità, leit-motif della Fattoria che si propone come centro di eccellenza di prodotti, arti e mestieri di Toscana.
Nome evento: “Il processo immaginario del Viaggiatore”
Luogo dell’evento: “Fattoria La Speranza”, loc. La Scheggia 47, Anghiari (AR)
Data dell’evento: 11 luglio 2007 ore 21:15
Tipologia dell’evento: incontro letterario.
Promotore: “Libreria Il Viaggiatore Immaginario” di Arezzo
Organizzazione: “Fattoria La Speranza”, Anghiari (AR)
Collaborazioni: Scuola di Narrazioni “Arturo Bandini”, La Nazione.