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Il Piano delle Opere Pubbliche

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AREZZO – “Il triennio 2008-2010 rappresenta una fase decisiva nell’attuazione del programma di governo che si muove su due direttrici diverse, ma connesse tra loro. La prima punta all’adeguamento del sistema infrastrutturale complessivo della città, la seconda è volta al miglioramento delle strutture di servizio della città e delle sue frazioni (scuole, sistema sociale, edilizia a servizio dello sport e della cultura)”.
Così l’assessore ai lavori pubblici, Franco Dringoli, ha presentato stamani lo schema di delibera del Piano della opere pubbliche, approvata dalla Giunta e che adesso sarà sottoposto alla verifica ed alla consultazione dei cittadini.
“L’Amministrazione comunale – ha sottolineato il Sindaco Giuseppe Fanfani – sta facendo l’impossibile, ottimizzando tutte le risorse disponibili. Siamo in grado di spendere soltanto 1,20 euro al giorno per ogni cittadino per servizi ed opere pubbliche. Non riceviamo sostegni, tantomeno dalla Regione Toscana alla quale ho già formalmente dichiarato che Arezzo non accetterà di essere una realtà marginale, soprattutto in tema di infrastrutture. E mi riferisco, in modo particolare, alle ferrovie ed all’aeroporto”.
L’elemento cardine del Piano è la riqualificazione del centro storico che si vuol caratterizzare come “progetto integrato” in grado di restituirgli la sua capacità di attrazione per cultura, turismo e servizi. Tra i principali interventi:
* rifacimento di piazza Guido Monaco nell’ottica di farne luogo di incontro centrale e non essenzialmente rotatoria di svincolo del traffico cittadino, come è essenzialmente oggi;
* ripavimentazione di piazza Vasari nell’ ottica di rilanciarla, insieme al centro storico, come sede di funzioni significative sul piano culturale;
* riqualificazione di piazza S. Agostino, più “povera” sul piano storico ma non meno significativa come possibile luogo di incontro;
* rilancio di piazza S. Francesco, con la riapertura del Caffè dei Costanti e del Teatro Petrarca;
* sistemazione di piazza della Stazione, in occasione del trasferimento dello scalo merci.
* Recupero della ex Fonderia Bastanzetti da destinare a Casa dell’Energia
Non può essere dimenticata la necessità di riqualificazione e consolidamento di un’altra componente fondamentale del patrimonio storico-archiettonico di Arezzo, sicuramente bisognosa di forte attenzione, quali le mura cittadine e la Fortezza Medicea, per la quale è previsto, per oil 2008, l’inizio di interventi strutturali che la renderanno nuovo punto di riferimento per attività culturali e per il tempo libero. Interventi sono previsti anche per il miglioramento delle principali strade di accesso al centro, quali Via Vittorio Veneto, Marco Perennio e il quartiere di Pescaiola.

Una delle principali finalità del Piano è la riqualificazione delle frazioni e delle periferie della città che nel passato hanno visto minore attenzione e che presentano molteplici situazioni di degrado.
Per questo sono previsti numerosi interventi relativi alle periferie e frazioni, nel regolamento urbanistico uno sviluppo e una qualificazione delle frazioni .
E vediamo gli interventi relativi alla mobilità.
Asse fondamentale del Piano è la realizzazione di un sistema di parcheggi attorno alla mura cittadine, costruendone di nuovi e potenziando quelli esistenti: parcheggio scambiatore nella zona della Catona, Gioco del Pallone, zona Eden, Ospedale, Baldaccio. E questo in funzione della progressiva pedonalizzazione del centro storico.
Quindi altri interventi, sulla base del Piano della mobilitò, per evitare il traffico di attraversamento della città favorendo la mobilità esterna.
Sono inoltre in programma numerose opere di sistemazione delle viabilità periferiche e di risoluzione di alcuni punti critici del traffico con rotatorie (Olmo con inizio dei lavori a gennaio, Ceciliano, Ponte a Chiani, Campoluci) l’eliminazione di alcuni passaggi a livello come per esempio quello di Giovi e di Indicatore in collaborazione con la Provincia di Arezzo e la Regione Toscana. La realizzazione di nuovi tratti del complesso sistema di piste ciclabili, prevedendone un nuovo tratto di congiungimento fra quelle già realizzate in zona Pantano con quelle circostanti le mura cittadine.
Il piano triennale delle opere pubbliche individua, inoltre, altri obiettivi importanti di rilevanza strategica per la città, come la ridefinizione dell’asse Baldaccio- Rossellino – Bastanzetti – Caserma Cadorna, dove possono trovarsi importanti risposte per nuovi servizi pubblici, aree di sosta, attività culturali.
Attraverso la predisposizione di specifici project financing potranno essere realizzate alcune strutture di servizio importanti quali il Palazzetto dello Sport, il Canile municipale, la Foresteria dell’Atleta.
Nuovo impulso avranno le attività sportive e di aggregazione sociale: basti pensare alla realizzazione del nuovo Campo scuola con inizio dei lavori prima dell’estate 2008, al completamento di Centri di aggregazione sociale fermi da diversi anni (Quarata e Battifolle), alla sistemazione di aree di aggregazione quali Vitiano, Venere, Frassineto e il nuovo centro sociale di Tortaia e San Marco.
Proseguiranno importanti interventi nel settore scolastico, puntando al recupero di vecchie strutture per la realizzazione asili nido, all’ampliamento di scuole esistenti per la realizzazione di strutture polifunzionali (mensa e palestra), alla progettazione di nuovi interventi come la palestra della scuola media Piero della Francesca, oltre alla sistemazione di scuole esistenti (Bastione e Modesta Rossi).
La nuova amministrazione si impegnerà anche per risolvere importanti problematiche del territorio, spesso trascurate, ma che vanno ricondotte in una ottica di attenta programmazione. In primo luogo quella del rischio idraulico, attraverso interventi nei punti critici emersi anche con gli eventi alluvionali del 2004 e 2005 in particolare per i torrenti Frassina, Sellina e Valtina. Altro progetto di grande rilievo riguarda il recupero delle zone già escavate di Quarata per la loro trasformazione in importante parco urbano del territorio, in centro sportivo e del tempo libero.