AREZZO – La Fiera Antiquaria si prepara a compiere 40 anni. “La geniale idea di Ivan Bruschi ha consentito a questa manifestazione di essere la prima in Italia nel suo genere e di svilupparsi ininterrottamente fino a diventare il punto di riferimento per il complesso della promozione della città di Arezzo – ha ricordato il Presidente dell’Associazione, Paolo Nicchi. Un evento culturale e promozionale ma anche un evento economico in considerazione dei suoi 450 operatori mediamente presenti”.
Le trasformazione economiche del paese e l’evoluzione del settore dell’antiquariato hanno reso indispensabile un ripensamento della manifestazione.
Il nuovo Consiglio d’amministrazione presieduto da Paolo Nicchi ed il Comitato tecnico, presieduto da Pier Luigi Puglisi, d’intesa con il Comune di Arezzo, hanno messo a punto un progetto di rilancio della manifestazione.
Gli elementi prioritari? Intanto i parcheggi con la definizione delle aree di sosta disponibili, segno di una nuova attenzione all’accoglienza dei visitatori, all’organizzazione degli espositori e della città. Fin dalla prossima edizione il Baldaccio sarà gratuito per espositori e visitatori e via del Rossellino sarà destinato, gratuitamente anche in questo caso, agli espositori.. Per il futuro, il progetto prevede anche di “liberare” il parcheggio di via Pietri da camper e mezzi degli espositori per lasciarlo ai visitatori.
Piazzetta San Niccolò diventerà “Piazzetta dei sapori”, in un progetto condiviso con le categorie, luogo di esposizione e vendita dei prodotti di eccellenza del territorio.
L’Associazione Fiera si appresta poi a stampare 20.000 copie del calendario della fiera che verranno distribuiti alle biglietterie e dati assieme ai biglietti per le mostre di Piero della Francesca. Ed ha in programma l’organizzazione di un convegno nazionale per il prossimo anno.
“Stiamo riprogettando la manifestazione – ha aggiunto Pier Luigi Puglisi. Un lavoro difficile anche in considerazione dei forti cambiamenti del settore: oggi ci sono in Italia almeno 519 fiere dell’antiquariato”
La Giunta comunale, da parte sua, si prepara a delibere un atto d’indirizzo in grado di evitare la sovrapposizione negativa di eventi concomitanti con la Fiera che dovranno quindi avere un’approvazione preventiva. La Fiera antiquaria si dovrebbe quindi confermare l’evento centrale di ogni fine settimana per Arezzo.
“Un nostro obiettivo – ha sostenuto il Sindaco Fanfani – è soprattutto quello di realizzare un coordinamento delle strategie promozionali di tutti i soggetti locali. Le fiere orafe nel mondo, solo per fare un esempio, possono essere un eccezionale veicolo di conoscenza della nostra realtà culturale, ambientale e produttiva”.