AREZZO – L’Amministrazione Comunale di Arezzo ha indetto un bando per l’istituzione del Servizio Civico degli Anziani nel territorio comunale.
“Le persone anziane o comunque in pensione – ricorda l’assessore Franco Dringoli – svolgono un ruolo importante nella società e le loro potenzialità possono essere valorizzate in attività di volontariato e utilità sociale”.
L’iniziativa nasce, dunque, allo scopo di valorizzare la partecipazione e il coinvolgimento degli anziani, sia come occasione di inserimento sociale, sia per l’espletamento di piccole attività di pubblico servizio, creando un albo comunale delle persone disponibili.
Dringoli prosegue elencando il tipo di attività proposte “ sorveglianza e monitoraggio del territorio e verde pubblico, del decoro e arredo urbano della città, per contrastare fenomeni di degrado e disordine urbano, piccoli lavori manutentivi e di pulizia nelle strutture e nelle aree pubbliche, tutela e vigilanza ambientale; vigilanza per il rispetto dei regolamenti comunali su verde e animali; servizi di custodia e sorveglianza di strutture pubbliche. Sono comunque escluse attività pesanti o che comportino rischi per la salute”.
Possono dare la propria disponibilità i cittadini residenti nel Comune di Arezzo che abbiano compiuto i 55 anni di età, siano nelle condizioni di idoneità fisica e psichica necessaria per l’assolvimento delle attività (da certificare a cura del medico di famiglia) e non svolgano altra attività lavorativa.
Il termine per presentare le domande ai fini dell’inserimento nell’albo del Servizio Civico degli anziani è il 5 novembre. Le domande devono essere consegnate alle segreterie di circoscrizione dove è possibile reperire anche i moduli.
“Le domande – conclude l’assessore alla Partecipazione, Aurora Rossi – verranno inserite nell’Albo in base all’ordine di presentazione. Saranno comunque accettate anche quelle pervenute oltre il 5 novembre che andranno a sostituire eventuali rinunce. Ai volontari verrà garantita la copertura assicurativa per eventuali infortuni e responsabilità civile verso terzi e idonea strumentazione e formazione per le attività che saranno chiamati a svolgere. Verranno inoltre riconosciuti rimborsi spese per i pasti, la benzina, le ricariche dei cellulari, i parcheggi e tutti i materiali d’uso che si dovessero rendere necessari”.