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Consiglio Comunale: altri atti d’indirizzo

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5 per mille al volontariato
La cancellazione del 5 per mille dell’Irpef da destinare al sostegno del volontariato, dell’associazionismo no-profit e di attività sociali, scientifiche e sanitarie prevista dal disegno di legge “Finanziaria” per il 2007 è stato oggetto di una mozione di Borri (Udc), presentata in aula da Francini, dello stesso gruppo che chiede un pronunciamento del Consiglio Comunale contrario a questa scelta.
Contro la cancellazione si sono pronunciati anche Arcangioli (Margherita), Salvicchi (Ds).
L’atto d’indirizzo, che verrà spedito al Parlamento ed alla Presidenza del Consiglio, è stato approvato all’unanimità

L'utilizzo degli edifici pubblici
La IV commissione consiliare “Patrimonio”, presieduta da Salvicchi (Ds), si è fatta promotrice di un atto di indirizzo in ordine alla elaborazione di un piano generale di utilizzo delle proprietà immobiliari del Comune. Salvicchi ha evidenziato, in modo particolare, le destinazione degli immobili della ex caserma Cadorna e del palazzo di Giustizia in piazza Grande. Ed ha sollecitato un progetto complessivo da parte dell’amministrazione che coinvolga il Consiglio comunale e con esso i molti soggetti delle società aretina.
Cantaloni (Fi) ha espresso il voto favorevole del suo gruppo, ricordando che il Presidente Salticchi ha accolto, in Commissione, alcuni suggerimenti di Forza Italia, in modo particolare a proposito della ex caserma Piave in via Garibaldi.
Arcangioli (Margherita) ha evidenziato come la consultazione vada bene ma ha chiesto che non si parli di ‘concertazione’ con i soggetti sociali.
L’atto d’indirizzo è stato approvato con 25 voti favorevoli ed 1 astensione

Una strada all'avvocato vittima delle BR
Giorgetti (Fi) ha proposto che una strada o una piazza di accesso al nuovo palazzo di giustizia sia dedicata a Fulvio Croce, avvocato assassinato dalla Brigate Rosse il 28 aprile 1977, allora Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Torino. Croce fu nominato, insieme agli altri componenti del Consiglio, difensore d’ufficio dei brigatisti imputati nel primo maxi processo e venne ucciso nell’androne dello studio: “fece il suo dovere, dimostrando che il diritto alla difesa è un concetto fondamentale, tale da meritare il sacrificio della vita”.
Bianchi (Prc) ha ricordato che il suo gruppo aveva presentato una proposta di titolazione a Giorgio Ambrosoli. Meglio sarebbe quindi affrontarle globalmente, evitando questioni ideologiche e facendole diventare un patrimonio complessivo. Ha quindi proposto a Giorgetti di ritirare l’atto d’indirizzo per arrivare alla definizione di una futura proposta unitaria.
Arcangioli (Margherita) ha chiesto di evitare la “rincorsa” alla titolazioni e di raggruppare in un’unica sede di discussione le varie proposte formulate in varie sedute del Consiglio.
Francini (Udc) ha sottolineato come nessun abbia eccepito qualcosa sul nome di Fulvio Croce e che quindi la richiesta di rinvio appare un tentativo di negare la titolazione.
L’atto di indirizzo è stato approvato con 23 voti favorevoli ed 1 astensione

Qualità della vita e sicurezza
Luigi Triggiano ha infine inteso impegnare Sindaco e Giunta a implementare una rete informativa territoriale, come attiva in altre città italiane ed europee di dimensione demografica simile ad Arezzo, per favorire tra i cittadini uno scambio di informazioni sullo stato dei luoghi e della comunità. Ha evidenziato “la necessità di evidenziare la necessità di costruire la “città insieme” rappresenta per l’Amministrazione, un ideale, un obiettivo politico e, al tempo stesso, un programma di lavoro. In tale prospettiva uno degli aspetti che si impongono all’attenzione è quello della qualità della vita e della sicurezza nei suoi molteplici aspetti”.
Sull’atto di indirizzo sono intervenuti Giorgetti (Fi), Borri (Udc), Domini (Margherita)
L’atto di indirizzo è stato approvato all’unanimità