Anche quest'anno l'Amministrazione Comunale ha individuato un luogo della città ove è possibile depositare l'albero di Natale al fine di un suo riutilizzo.
Chi preferisce non gettare il proprio abete nel cassonetto, potrà portarlo presso il sottopassaggio ferroviario di via Arno, all'incrocio con Via Tagliamento. Gli abeti recuperati verranno collocati a dimora a cura dell'Amministrazione Comunale in uno specifico appezzamento montano, per venire riutilizzati nelle prossime festività natalizie per addobbare scuole o per essere donati ad associazioni o istituzioni pubbliche. L'area di raccolta, riconoscibile per la presenza di uno specifico cartello, sarà attiva dal 7 gennaio a 15 gennaio.
I tecnici comunali raccomandano di depositare solo abeti muniti di pane di terra, ancora in buone condizioni vegetative. Verranno infatti scartati e portati al centro di compostaggio di San Zeno, quegli alberi privi di radice, quelli mai annaffiati durante il periodo delle festività, quelli collocati vicino radiatori o in luoghi caldi o poco luminosi, quelli con pane di terra troppo piccolo rispetto alla mole della chioma o con gemme avvizzite, quegli alberi, che avendo perso molti aghi, non attecchirebbero.
Nel trasportare l'albero in auto dalla propria abitazione al luogo di raccolta, è bene legarlo a mo' di salame con una corda o con un nastro (non uno spago) e inserirlo in una grande busta. In questo modo si diminuirà l'ingombro della chioma e i rami rimarranno integri.
IMPORTANTE: i tecnici sconsigliano di piantare abeti natalizi, anche se in buone condizioni vegetative, nel giardino di casa o nei parchi pubblici. L'abete rosso (Picea abies) e l'abete bianco (Abies alba), infatti, sono alberi che normalmente vivono ad alta quota, esposti a condizioni di clima e di suolo ben diverse da quelle delle città.
Articlolo scritto da: Andrea Mercanti