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Nomine nelle partecipate, Scelgo Arezzo: “Sindaco e soci di Coingas commissariati dai partiti?”

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Nomine nelle partecipate, Scelgo Arezzo: “Sindaco e soci di Coingas commissariati dai partiti?”
Marco Donati

La dichiarazione di Marco Donati, capogruppo di “Scelgo Arezzo”:

«Ora che i sindaci soci di Coingas, per conto dei cittadini, stanno per riunirsi per indicare la figura che dovrà andare a ricoprire l’incarico di consigliere di amministrazione di una delle più importanti aziende di servizi pubblici della Toscana, la decisione sarà già stata presa da un partito? Decideranno in base a un curriculum o a una tessera?

Se ci basiamo sulla dichiarazione della segreteria provinciale della Lega di Arezzo la risposta è “sì”. La Lega infatti dichiara: “lo ribadiremo quando ci sarà richiesto, a partire dai prossimi rinnovi come vertici di Estra, la cui designazione per quello che ci riguarda spetta sempre a Fratelli d’Italia”.

Dobbiamo ammettere che la Lega in questa dichiarazione è stata trasparente anche se, per verità di cronaca, rammentiamo che nel 2016, polemizzando sull’occupazione delle poltrone, dichiarava attraverso i propri vertici: “riteniamo che tali nomine vadano attribuite tenendo soprattutto conto delle competenze professionali per dare finalmente ai cittadini-proprietari, servizi efficienti nel rispetto della economicità della gestione”. Purtroppo registriamo che ha cambiato idea.

Tuttavia se, come cittadini e come forze civiche di comunità, derubrichiamo questi passaggi a semplici spartizioni delle politica rischiamo di non accorgerci delle possibili conseguenze: quando a febbraio abbiamo ricevuto decine di sms e telefonate di cittadini arrabbiati che non riuscivano a capire l’importo della bolletta e ad avere spiegazioni su quanto e quando dovevano pagare, Scelgo Arezzo ha promosso un’interrogazione in Consiglio Comunale. In questa occasione è invece nostro dovere informare dell’importanza di una nomina che andrà a incidere sulle nostre bollette e sulla gestione di un’azienda che è patrimonio pubblico, con 817.167 clienti tra gas e luce, 7.015 km di reti, 143 km di rete gpl, 948 km di cavi in fibra e 87 store e sportelli.

Cosa farà quindi il sindaco Ghinelli? Si piegherà alle richieste con quel sano pragmatismo che lo porta sempre più lontano dalle cose della città o proverà con un moto d’orgoglio a dire o fare qualcosa? Invitiamo a esprimersi su questo anche le altre forze di minoranza presenti in Consiglio Comunale anche se riconosciamo, da sempre, su questo argomento, l’impegno e la coerenza del consigliere Michele Menchetti».