Un servizio di assistenza e consulenza legale per il ristoro dei danni subiti dalle vittime del regime nazista. Ad averlo attivato è la sezione di Arezzo dell’Anvcg – Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra che, facendo affidamento sulla collaborazione con l’avvocato Luca Testa, sarà a disposizione dei cittadini per effettuare le richieste di risarcimento per i crimini commessi dalle forze del Terzo Reich nel periodo tra l’1 settembre 1939 e l’8 maggio 1945. Le vittime civili o i loro eredi potranno infatti avere accesso a un fondo istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, a condizione di presentare la domanda entro mercoledì 28 giugno.
Gli interessati potranno rivolgersi direttamente all’Anvcg per fissare un incontro con l’avvocato Testa che, dopo aver esaminato i singoli casi, curerà la raccolta della documentazione necessaria per accertare gli episodi e i rapporti familiari. Questa misura, rivolta anche a figli e nipoti delle vittime dei crimini di guerra e contro l’umanità, è orientata a dar seguito all’accordo tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Federale di Germania reso esecutivo con decreto del Presidente della Repubblica del 1962 come risarcimento per la lesione di diritti inviolabili della persona. La scadenza per avviare le azioni giudiziarie era stata inizialmente fissata al 30 ottobre 2022, ma il Decreto Milleproroghe ha posticipato questo termine per andare a includere anche coloro che intraprenderanno una causa entro il 28 giugno, naturalmente a condizione di ottenere una sentenza favorevole.
«Arezzo è stata una terra martoriata dai crimini nazisti – spiega Ulisse Domini, presidente dell’Anvcg, – dunque la nostra volontà è di informare la cittadinanza su questa opportunità di doveroso risarcimento e, allo stesso tempo, di invitare a valutare le possibilità di accesso al fondo. La collaborazione con l’avvocato Testa, a cui vanno i nostri ringraziamenti, permetterà dunque di garantire consulenza e assistenza per l’inoltro delle richieste entro il termine ultimo del 28 giugno».