Prorogata al 31 gennaio la validità dei voucher sport. Resta la possibilità per le famiglie di “spendere” quelli già in loro possesso e non ancora utilizzati per tutto il primo mese del 2022.
Con il voucher sport, un investimento per l’amministrazione comunale di 70.000 euro, le famiglie appartenenti a fasce di reddito medio-basse hanno potuto e possono ancora per 20 giorni sostenere le spese d’iscrizione dei propri figli a corsi, attività e campionati organizzati da associazioni e società sportive dilettantistiche convenzionate con il Comune. I bambini e i ragazzi a cui la misura è destinata non devono essere maggiorenni, “corsia preferenziale” per i giovani con disabilità che possono beneficiarne fino a 26 anni.
“La possiamo definire – commenta l’assessore Federico Scapecchi – una scelta azzeccata e concreta di portata economica e sociale grazie alla quale abbiamo scongiurato il forzato abbandono della pratica sportiva da parte dei minori. Fin dal suo lancio, abbiamo avuto una risposta molto positiva dalle famiglie, segno evidente che il provvedimento adottato si è rivelato utile e necessario per garantire il diritto allo sport. Il sistema, come noto, si regge su due gambe: famiglie da una parte, società convenzionate dall’altra.
Il voucher funziona in base a un meccanismo semplice e lineare di erogazione e utilizzo: le famiglie lo ‘spendono’ presso la struttura accreditata che a sua volta, tramite una semplice app, lo invia all’amministrazione comunale che provvede infine all’accredito diretto nel conto corrente del controvalore in euro.
È pertanto inutile, anzi illegittimo, chiedere alle famiglie di anticipare l’importo del voucher in attesa di ottenere il rimborso. Abbiamo ricevuto segnalazioni di presunti comportamenti scorretti nei confronti dei quali reagiremo in maniera intransigente. Chiedo alle famiglie di informarmi, sia direttamente che tramite gli uffici comunali, di ogni eventuale abuso subito”. I contatti dell’Ufficio sport del Comune di Arezzo sono 0575/377788-377451.