“Tra il 2023 ed il 2026 prenderà definitivamente vita la Cittadella della Salute in zona Pionta con molte strutture sanitarie in diretto collegamento con l’Ospedale San Donato che a sua volta sarà destinatario di quasi 80 milioni di euro.
Gli interventi richiesti a nome dell’Amministrazione con una lettera a firma dell’Assessore Casi e mia, dopo una condivisione con la ASL, sono i seguenti: l’attivazione di due case della comunità- una nuova al Baldaccio e quella attuale di Via Guadagnoli fortemente ristrutturata -; in zona Pionta invece verrà realizzato: l’Hospice nei pressi proprio dell’Ospedale San Donato con la edificazione di una nuova palazzina in terreni di proprietà della ASL con un finanziamento di circa 4 milioni di euro (linea di finanziamento indicata nelle risorse ex articolo 20);
la centrale unica territoriale che sarà una sorta di “quartier generale operativo” della organizzazione della risposta sanitaria; l’ospedale di comunità che troverà allocazione vicinissimo all’Hospice e al San Donato; il nuovo centro per l’autismo con risorse definite dal finanziamento per le periferie e quindi pronto già nel 2023; riqualificazione del centro ausilii.
Le risorse, quindi, hanno linee di finanziamento diverse che abbiamo insieme armonizzato: si va dai fondi PNRR, ai fondi derivanti dall’ex articolo 20 a molte risorse direttamente di spettanza municipale sia per interventi strutturali che per la messa disposizione a titolo gratuito di ampli spazi utili a mettere a frutto le risorse del PNRR in particolare per la casa della comunità al Baldaccio ma anche per la strategica edificazione dell’ospedale di comunità tramite un accordo tra Comune e ASL.
Resta ferma la volontà dell’amministrazione di mettere a disposizione il terreno di nostra proprietà nei pressi del San Donato per iniziative legate a finalità socio sanitarie. Come si comprende si tratta di un lavoro molto consistente che ha visto l’Assessore Casi e me sinergicamente operativi con il supporto di molti uffici comunali – che ringrazio- e in spirito di collaborazione con la ASL. Non è sfuggita a nessuno di noi la storica occasione che abbiamo davanti, complessa ma unica, che vedrà nei prossimi anni la sanità aretina nuovamente protagonista. Anche per questo abbiamo deciso -e ringrazio il Sindaco Ghinelli per averci creduto addirittura prima del PNRR- di metterci importanti risorse nostre – dirette ed indirette- che resteranno patrimonio della Città nei prossimi decenni”.