Il periodo estivo sicuramente si presta maggiormente per i malviventi che vogliono circuire le persone anziane, al fine di sottrarre loro beni e contanti. Proprio per questo motivo giunge il monito dei Carabinieri, al fine di sensibilizzare le persone anziane a non credere ad alcuna telefonata che dovesse giungere loro o alle persone che senza comprovati motivi di essere, dovessero bussare alle loro porte.
Alcuni giorni fa in Subbiano, una donna ottantenne è stata raggiunta sull’utenza domestica da un uomo, che presentatosi come appartenente all’Arma, ha raccontato di un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto un congiunto, per poi chiedere di pagare una “cauzione” all’avvocato, che l’avrebbe raggiunta poco dopo presso il domicilio.
La donna affranta dall’accaduto ha consegnato al finto legale soldi in contanti e monili in oro.
Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri di Subbiano e della Sezione Operativa della Compagnia di Arezzo, al fine di identificare i truffatori.
Quanto occorso è una procedura assolutamente inconsueta e non praticata dalle Forze dell’Ordine. Si rammenta quindi a tutti di contattare il numero di emergenza 112 o la Stazione Carabinieri più vicina, al fine di segnalare eventuali eventi di questo tipo.