Si è conclusa giovedì 27 ottobre una due giorni di corso di formazione che ha visto coinvolti gli agenti e gli ufficiali della Polizia Municipale e della Polizia Stradale di Arezzo.
Il corso, tenuto dal vice sovrintendente Alessandro Zampedri in forza alla Polizia Locale di Trento, ha avuto come oggetto il controllo e la verifica dello strumento tachigrafico presente a bordo dei veicoli pesanti adibiti al trasporto di cose e persone, con particolare attenzione ai malfunzionamenti e alle manipolazioni operate su tali strumenti.
Dopo una mattinata di teoria, svoltasi nei locali del Comando della Polizia Municipale di Arezzo, il corso si è poi trasferito nel pomeriggio del mercoledì e per tutta la giornata del giovedì, al casello dell’uscita autostradale A1 di Battifolle, dove, con l’ausilio e la supervisione del docente, sono stati controllati una quarantina di veicoli pesanti, più della metà dei quali stranieri.
Il resoconto finale ha portato alla contestazione di 18 violazioni per un totale di oltre 16000,00 euro; di particolare rilievo le 2 violazioni contestate rispettivamente ad un autotrasportatore albanese ed a uno spagnolo per inosservanza delle norme sul trasporto internazionale, 3 per cronotachigrafo non correttamente funzionante rilevate in un mezzo pesante greco, uno lituano ed un altro spagnolo – i cui conducenti si sono visti anche ritirare la patente di guida -, ed infine sanzionato un italiano che è stato sorpreso a circolare con il sensore kitas manomesso, infrazione che, oltre la multa, ha comportato per lo stesso il ritiro della patente di guida e il sequestro del dispositivo.