Si tratta di specialisti in formazione (tra il 2^ ed il 3^ anno di Università) con già un buon bagaglio di preparazione, provenienti dalle scuole MEU (Medicina Emergenza Urgenza) dell’Università di Siena (con la quale abbiamo confermato e rafforzato il rapporto) e dell’Università di Firenze, che ha dato la possibilità di periodi di formazione curriculare extra sede. Da Giugno 2022 inizieranno il loro periodo di formazione in Medicina d’Emergenza Urgenza presso il Pronto Soccorso dell’ Ospedale San Donato.
“E’ un momento molto importante per tutto il sistema sanitario aretino, dichiara il dott. Maurizio Zanobetti direttore del PS del San Donato di Arezzo. Un passaggio che avevo indicato fin dal mio arrivo come prioritario e che sono felice di poter presentare oggi.
Vorrei ringraziare la Direzione Generale dell’Azienda Asl Toscana sud est, il dott. Mandò Direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza, il Prof. Martini di Siena ed il Prof Rostagno direttori delle rispettive scuole di specializzazione che hanno dato piena disponibilità e hanno collaborato fattivamente al raggiungimento di questo risultato. Come già ho avuto modo di spiegare, l’obiettivo è quello di creare al San Donato un centro di aggregazione di specialisti che possano formarsi su tutti i livelli della medicina d’Emergenza Urgenza, in quanto nell’area aretina esiste una consolidata integrazione tra il territorio e l’ospedale, e questo permette a chi si forma di avere esperienze continuative in ambito 118, Pronto Soccorso con codici maggiori e minori, Osservazione breve intensiva, High Dependency Unit, e Medicina d’urgenza.
Giampiero Zaccaria, oltre che specializzando del terzo anno dell’Università di Firenze è anche presidente del Cosmeu (l’associazione nazionale che lega gli specializzandi di Medicina d’Emergenza Urgenza di tutta Italia). “Mi faccio portavoce dei miei colleghi dicendo che siamo veramente felici di fare questa esperienza. Siamo stati accolti, anche se non abbiamo ancora iniziato, in maniera straordinaria e positiva. Questo progetto di Arezzo è molto importante perché dimostra che anche in ospedali non universitari si può fare formazione di alto livello. Siamo consapevoli dell’impegno che ci stiamo prendendo per la nostra vita, ma crediamo che chi sceglie di seguire la carriera di Medico d’Emergenza Urgenza lo fa per una passione forte. Il nostro lavoro sarà quello di operare in un sistema integrato ospedale e territorio, ed Arezzo, in questo quadro, è un modello in Italia da seguire e studiare. Un modello che ci ricorda quello che è il nostro motto come medici urgentisti: la Medicina d’Urgenza racchiude in se i 15 minuti più interessanti di ogni specialità” come disse una volta Joe Lex, conosciutissimo medico di medicina d’emergenza americano.”