Il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli ha accompagnato il nuovo assessore alle infrastrutture della Regione Toscana, Stefano Baccelli, in un tour casentinese che ha toccato le principali opere avviate e programmate dalla Regione negli anni scorsi.
“La Regione ha avviato interventi infrastrutturali molto importanti per il Casentino e per la provincia di Arezzo. L’obiettivo dei prossimi anni è quello di completare questo lavoro e programmare nuovi interventi – spiega Ceccarelli – Ho invitato l’assessore Baccelli in Casentino perché era importante vedesse personalmente alcuni di questi interventi in realizzazione. Lo ringrazio per la disponibilità e per l’interesse che ha dimostrato.”
Al centro della visita gli interventi sulla viabilità, con il sopralluogo al cantiere tra Santa Mama e Calbenzano e presso l’area ex Sacci, e la visita del tratto “sorgente” della Ciclovia dell’Arno a Pratovecchio- Stia.
“Attualmente sono in corso i lavori per la variante tra Santa Mama e Calbenzano, un intervento finanziato dalla Regione con 5 milioni di euro, che metterà in sicurezza uno dei tratti più incidentati della Sr71 verso Arezzo con la creazione di una viabilità alternativa che unisce le due varianti già realizzate a Santa Mama e Calbenzano – aggiunge Ceccarelli – Poi c’è la variante di Subbiano, con una nuova viabilità da Calbenzano fino all’arrivo in paese, per cui è in corso la gara d’appalto. Infine c’è la variante di Corsalone che è da troppo tempo bloccata a causa del sequestro dell’area ex Sacci.
Su questo tema proprio nei giorni scorsi ho chiesto all’assessore Baccelli e al presidente Giani di sollecitare chi di dovere a provvedere in tempi rapidi alla bonifica dell’area, per la tutela della salute dei cittadini e per sbloccare l’iter di realizzazione dell’opera. La variante di Corsalone è finanziata con fondi europei, dobbiamo lavorare affinché questo prolungato ritardo non comporti la perdita del finanziamento.
Ma non si è parlato soltanto di strade. L’assessore ha incontrato anche i sindaci del territorio presso la sede dell’unione dei comuni con la presenza anche della consigliera De Robertis. “Abbiamo visitato alcuni tratti della Ciclovia dell’Arno – aggiunge Ceccarelli – Siamo convinti che una volta completata sarà una grande infrastruttura a servizio, non soltanto dei residenti ma anche, dello sviluppo turistico dei territori. Se vogliamo provare a immagine e costruire il periodo post pandemia, possiamo farlo investendo sull’ambiente e sulla naturale vocazione al turismo sostenibile di tutta la nostra regione.”
“Adesso dobbiamo lavorare per nuovi interventi sulla Sr71 nei tratti di Arezzo e Valdichiana – conclude Ceccarelli – per questo inviterò di nuovo l’assessore.”