“Istruire significa costruire, queste tre parole sprigionano una forza dirompente, ecco perché abbiamo dato il nostro contributo come associazione alla scuola dell’infanzia Giuseppe Meacci di Rigutino – spiega il Presidente di Coldiretti Arezzo Lidia Castellucci – la nostra associazione ispira la propria azione alla storia e ai principi della scuola cristiano-sociale come recita lo statuto confederale nazionale, è nostro dovere nel territorio, rispondere in maniera concreta a situazioni delicate che si sono venute a creare negli ultimi mesi anche a seguito degli effetti generati dalla pandemia in corso”.
Il Presidente Castellucci commenta l’iniziativa che si è svolta questa mattina a Rigutino, proprio nel cortile della scuola, durante la quale sono state consegnate da lei in rappresentanza delle aziende del mercato di Campagna Amica, le derrate alimentari per la mensa della scuola che andranno come fornitura alimentare per i prossimi mesi invernali; tantissime eccellenze del territorio a km zero a cominciare dalla pasta, dalla farina, dai legumi, e ancora le piante aromatiche, l’olio, l’aceto, il miele, le patate, i salumi, i formaggi e le uova “Made in Arezzo”.
“Oltre venti aziende hanno aderito subito comprendendo la “bontà” del gesto afferma il Presidente Castellucci – questa iniziativa si va ad aggiungere alle tante messe in campo nell’ambito del progetto “Spesa sospesa” e che hanno creato un sistema di solidarietà nel nostro territorio, partendo proprio dalla fonte primaria di sostentamento che è il cibo che dona la vita; abbiamo voluto dare un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori anche in questo contesto”.
Alla mattinata presenti oltre al Presidente di Coldiretti anche i responsabili della scuola che hanno accolto con entusiasmo la donazione.
“Prosegue con singolare impegno l’attività della scuola paritaria dell’infanzia Giuseppe Meacci di Rigutino, a servizio del comprensorio da oltre mezzo secolo – commenta il comitato di gestione della scuola – le difficoltà incontrate per il calo demografico e per la pandemia hanno ancor più aggregato le famiglie del paese, desiderose di custodire e valorizzare il gran bene negli anni ricevuto grazie alla Parrocchia ed alle Suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore, fondate dal vescovo della più povera diocesi italiana, Mons. Giuseppe Cognata, proposto da Papa Francesco per la causa di beatificazione e canonizzazione. Coldiretti Arezzo con Campagna Amica – progegue il comitato – presente in tutto il territorio nazionale, resta il punto di riferimento più importante, oggi ancora caratterizzante lo spirito, i valori e la tradizione identitaria della Scuola Meacci, dedita come finora ad offrire un servizio di qualità sotto il piano formativo, ma anche logistico e gastronomico.
Puntare dell’educazione delle generazioni che verranno è un dovere sociale cui nessuno ha voluto sottrarsi: mettendo a servizio le più importanti risorse, grazie al contributo di molte famiglie, delle associazioni e di alcuni professionisti messisi gratuitamente a disposizione difronte al difficile e per tutti impegnativo contesto storico. Ben tre open day – si avvia a concludere il comitato – solcano il cammino di una comunità generosa, sollecita a generare sentieri di creatività e di speranza”.