Roma, 17 FEB- “A questo Governo affidiamo un mandato carico di aspettative e oneri con l’impegno di guidare l’Italia verso la ripresa. Per questo, rispondiamo positivamente all’appello di unità lanciato dal presidente Mattarella con il massimo sostegno”, dichiara la senatrice della LEGA Tiziana Nisini nel suo intervento in Aula per la fiducia al Governo Draghi.
“Mi preme ricordare i lavoratori autonomi, i possessori di partita iva, gli artigiani, le piccole e medie imprese, le attività a conduzione familiare, gli imprenditori del settore della ristorazione e del turismo, degli eventi, gli operatori di settori legati all’intrattenimento e al mondo sportivo. Questa crisi non ha fatto sconti a nessuno. Questa crisi li ha privati della dignità: perché il lavoro è dignità”, continua Nisini.
” La Lega, sostenendo Draghi sceglie la via della responsabilità seguendo l’esempio dei nostri amministratori locali e regionali che sono sempre al servizio dei cittadini. Lo facciamo con orgoglio e con un ruolo da protagonisti: l’affidamento di importanti ministeri come lo Sviluppo Economico e il Turismo ai colleghi neo Ministri Giorgetti e Garavaglia va il nostro augurio di buon lavoro. Inoltre – sottolinea Nisini – sono convinta che re istituire il ministero della Disabilità (eliminato dal governo Conte Bis) e richiesto espressamente dal nostro segretario Matteo Salvini, sia un gesto di profonda sensibilità e piena convinzione della sua importanza.
Sono certa che Erika Stefani, collega di enorme sensibilità e pragmatismo, saprà mettersi al servizio per affrontare al meglio le richieste provenienti da questa categoria di lavoratori più fragili. Infine, come è noto il 31 marzo scadrà il tempo per il blocco dei licenziamenti. Servirà necessariamente una proroga cosi come dovrà seguire una proroga degli ammortizzatori sociali. Se questo Governo vorrà davvero incidere sulle prossime generazioni dovrà restituire serietà con politiche attive e con interventi concreti. Innovazione e formazione dovranno essere le basi da cui ripartire. Noi – conclude Nisini -faremo la nostra parte con responsabilità e buonsenso ma ad una condizione: che venga messo prima di tutto e sempre, il bene degli italiani!”