I fondi saranno da impiegare per preservare gli ecosistemi forestali, migliorarne la funzionalità e garantire la pubblica incolumità.
Si va dagli interventi per la prevenzione contro gli incendi boschivi, opere ed infrastrutture, nonché operazioni selvicolturali funzionali alle attività di contrasto e lotta agli incendi, fino ad interventi realizzati all’interno delle aree forestali così da prevenire il rischio di calamità naturali o fenomeni di degrado e dissesto idrogeologico.
“Si tratta di un impegno considerevole per il mantenimento del nostro patrimonio forestale che rappresenta oltre il 50 per cento della superficie complessiva – commenta la vicepresidente e assessora all’agroalimentare e alle foreste Stefania Saccardi – e la cui importanza, non solo paesaggistica ma anche e soprattutto per il complesso delle funzioni che il bosco svolge per l’intera popolazione, è evidente per il contrasto ai cambiamenti climatici. Un’attenzione particolare è stata messa nel riconoscere il ruolo che le foreste rappresentano per le aree montane e collinari, laddove il contrasto all’abbandono passa dalla corretta valorizzazione delle risorse locali e dal contrasto alle condizioni di rischio in grado di rendere le comunità locali maggiormente resilienti ai profondi cambiamenti in atto. Rendere più sicure le aree della montagna e della collina significa fare un servizio per tutta la popolazione della Toscana”.
In questo senso il bando ha aggiunto una priorità per gli interventi che saranno eseguiti nei territori dei Comuni ricompresi nelle aree elegibili alla Strategia nazionale per le aree interne, ovvero quelle aree della Toscana che maggiormente presentano situazioni di criticità e spopolamento.
La presentazione delle domande di aiuto deve avvenire entro le ore 13 del 29 aprile 2022 tramite il sistema informativo ARTEA.
Ulteriori informazioni ed il testo del bando possono essere reperite sul sito istituzionale di Regione Toscana all’indirizzo: https://www.regione.toscana.it/psr-2014-2020