La panchina vaccinale è riservata alle persone che già adesso possono vaccinarsi con Astra Zeneca. E cioè: personale docente e non docente; forze dell’ordine e forze armate; persone nate tra il 1941 ( che non abbiano ancora compiuto 80 anni) e il 1950.
Chi offre la sua disponibilità, dovrà garantire di essere in grado di raggiungere il centro vaccinale entro 20 minuti dalla telefonata che riceverà dal centro stesso. L’obiettivo è quello di evitare gli sprechi e consentire il totale utilizzo dei vaccini disponibili.
Una precisazione sui conviventi e sui caregivers delle persone estremamente vulnerabili individuate dal Piano Nazionale Vaccini del 10 Marzo 2021.
Il Piano Vaccini individua alcune categorie di persone definendole “estremamente vulnerabili” in base a specifiche condizioni di malattia o a gravi condizioni di disabilità con handicap grave (articolo 3, comma 3 delle legge 104/92).
Queste persone per potersi vaccinare devono avere già manifestato la loro volontà iscrivendosi al sito regionale nei giorni scorsi. Per loro, il vaccino previsto è Pfizer Biontech o Moderna in funzione della disponibilità delle forniture.
Oltre che per loro, il Piano Nazionale Vaccini prevede anche la vaccinazione per i conviventi di persone estremamente vulnerabili affetti da alcune malattie e che sono:
a) i pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunosoppressive nell’ambito delle malattie neurologiche;
b) i pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza o con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico nell’ambito delle malattie autoimmuni-immunodeficienze primitive;
c) i pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure.
Inoltre, possono anche vaccinarsi i familiari conviventi ed i caregivers che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto alle persone con gravi condizioni di disabilità di cui sempre all’art. 3 comma 3 della Legge 104/92 (che appunto il Piano Vaccinale definisce come “estremamente vulnerabili”).
Possono quindi accedere alla panchina vaccinale sia i conviventi delle persone affette dalle patologie sopra indicate sia i conviventi ed i caregivers delle persone con grave disabilità.
Ultima precisazione: l’iscrizione nella lista della panchina non deve indurre il convivente o il caregiver a cancellarsi da liste nelle quali si è già iscritto in relazione alla sua attività professionale o alla sua età. Non solo: chi si iscrive nella panchina, qualora non abbia effettuato la prima dose al momento dell’apertura di future liste nelle quali rientra, è opportuno che si iscriva comunque a queste liste appena saranno aperte.