
“Non so se il candidato Daniele Farsetti abbia le competenze tecniche dell’ingegnere Alessandro Ghinelli, il quale domenica ha voluto recarsi di persona a visionare il tetto dell’edificio di via Libia danneggiato dal cedimento di una trave. Dall’analisi del sindaco e dei tecnici presenti, risulta evidente che la trave è crollata per un difetto di costruzione.
Per quanto mi riguarda, nonostante le cause dell’incidente abbiano motivazioni diverse, concordo con Farsetti sulla necessità di una costante e accurata manutenzione sugli alloggi di edilizia popolare. Gli ricordo però che, per quel che concerne questa amministrazione, la messa a punto di una progettualità dettagliata da parte di ArezzoCasa, anche riguardo il monitoraggio e la messa in sicurezza degli edifici, è stata possibile soltanto da pochi mesi.
Non sfuggirà a Patto Civico che ArezzoCasa ha in carico fin dalla sua costituzione il fabbricato di via Libia. Prima ce l’aveva ATER e prima ancora IACP. Di tempo per intervenire ce n’è stato a iosa. E per decenni, stavolta sì, il patrimonio immobiliare della città è stato gestito secondo il parametro della vicinanza politica, penalizzando competenze e professionalità.
In ogni modo, ArezzoCasa ha già attivato tutte le procedure per provvedere a una ricognizione sugli immobili. I tetti non crollano per scelta, è vero, e quello del sindaco era un banale modo di dire. Per scelta però si può decidere di polemizzare per il solo gusto di farlo, assecondando gli impulsi da campagna elettorale. Ma i cittadini al voto sapranno discernere chi fa politica da chi cerca solo un po’ di visibilità”.