Domenica 8 settembre Arezzo farà da scenario alla Etruria Marathon, che quest’anno “raddoppia” affiancando una corsa competitiva alla tradizionale camminata ludico-motoria a passo libero. La manifestazione è organizzata dall’associazione A Piede Libero e da Amatori Podistica Arezzo e patrocinata dal Comune.
La camminata non competitiva è strutturata su cinque percorsi, con un grado di difficoltà crescente: percorso 1 Family di 7 chilometri con dislivello di 80 metri, percorso 2 Small di 12 chilometri e dislivello di 220 metri, percorso 3 Medium di 21 chilometri e dislivello di 380 metri, percorso 4 Large di 32 chilometri e dislivello di 880 metri, percorso 5 ExtraLarge di 42 chilometri e dislivello di 1.380 metri. Due i percorsi della corsa competitiva, anche questi di difficoltà variabile: lo Small di 12 chilometri con dislivello di 220 metri e il Medium di 32 chilometri e dislivello di 880 metri.
A seconda di chi si accontenterà di quelli più brevi o di chi si cimenterà con quelli più lunghi, ci sarà un progressivo estendersi del tragitto dall’anfiteatro romano a piazza Guido Monaco, piazza San Francesco, piazza Vasari, il parco del Prato, il colle di San Cornelio, la croce di Lignano e il Bagnoro. Partenza per tutti alle 7,45 dal parco di Villa Severi. All’interno di quest’ultimo campeggia anche il traguardo.
Il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini: “Etruria Marathon sta diventando, già al secondo anno, un appuntamento atteso che consente di trascorrere una giornata all’insegna del divertimento, della socializzazione e della passione per una pratica salutare come il camminare. A Piede Libero è una realtà molto attiva nel territorio e lo dimostra sia questo evento che il calendario delle serate organizzate al Pionta, che si susseguono da aprile, sempre per favorire il benessere psico-fisico”.
L’assessore Marco Sacchetti: “lo scorso anno, con il vicesindaco, ho partecipato all’iniziativa e ho avuto una percezione di Arezzo da punti di vista insoliti. Etruria Marathon è dunque un modo per apprezzare la città e l’ambiente naturale circostante”.
Il presidente dell’associazione Antonio Martini: “i primi chilometri sono di trekking urbano poi gli altri percorsi diventano progressivamente più impegnativi. Il primo può farlo veramente chiunque, è adatto anche ai disabili e alcuni vi parteciperanno. Cerchiamo tuttavia di accontentare ogni partecipante, dal grande camminatore alle persone meno allenate. Occorre attrezzarsi con scarpe o scarponcini da trekking, indumenti di ricambio e per affrontare eventuale maltempo, torcia elettrica, fischietto, riserva d’acqua di un litro e mezzo e riserva alimentare in base alle proprie esigenze, un cellulare, se c’è un bel sole anche occhiali e crema solare possono essere utili. Così come i cerotti. In ogni caso ci saranno alcuni ristori lungo il tragitto. Superare i mille iscritti, anno scorso, sembrava un obiettivo difficile da raggiungere e invece eccoci a festeggiare questo traguardo”.
Iscrizioni fino a sabato pomeriggio al parco di Villa Severi o su www.etruriamarathon.it o tramite la pagina Facebook etruriamarathon.