Home Nazionale Ue: Fermi a sessione plenaria Comitato Regioni, dare ascolto a territori (2)

Ue: Fermi a sessione plenaria Comitato Regioni, dare ascolto a territori (2)

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(AdnKronos) – Dai dialoghi con i cittadini è emerso che: “I cittadini sono preoccupati per la lentezza con cui vengono attuate le soluzioni dall’Unione europea, soprattutto in materia di disoccupazione e migrazione, oltre che sul quadro socioeconomico generale. I cittadini richiamano inoltre l’attenzione sulla necessità di maggiore solidarietà all’interno dell’Unione Europea”. Ancora: “L’Unione Europea è percepita come troppo lontana e molti cittadini hanno la sensazione di non sapere ancora cosa sia e cosa faccia” e “La generazione più entusiasta dell’Unione Europea è quella di chi ha meno di 30 anni, che attribuisce grande importanza alla libertà di circolazione e alle opportunità d’istruzione offerte dall’Unione”.
La fiducia nei livelli di governante locale e regionale “è, in media, maggiore di quella riposta nel governo centrale, e nella maggior parte degli Stati membri è decisamente superiore anche alla fiducia riposta nelle istituzioni europee”, si evidenzia. “I settori prioritari su cui l’Unione europea deve concentrare la propria azione e indirizzare la politica di coesione – ha sottolineato Fermi alla luce dei risultati emersi dall’indagine – sono la migrazione, la mobilità, l’istruzione, le politiche economiche legate all’occupazione e alla crescita e le questioni ambientali”.
Nello specifico l’Unione europea “deve sostenere le città e le regioni nella gestione della crisi migratoria e nell’integrazione di lungo periodo e in questo ambito deve definire fornire un’assistenza finanziaria e tecnica che deve aggiungersi a quella erogata dagli Stati nazionali. Contemporaneamente – ha sottolineato Fermi – l’Unione deve potenziare la dimensione sociale in tutti i programmi e le politiche europee, in modo complementare ai sistemi di protezione sociali esistenti ai veri livelli nazionali e regionali. Nel fare questo -ha concluso il Presidente del Consiglio regionale lombardo- occorre rafforzare la capacità d’investimento degli enti locali e regionali, offrendo loro il margine di bilancio necessario a sostenere gli investimenti pubblici e agevolando gli strumenti di partenariato”.