Home Nazionale Trasporti: AssArmatori ‘naviga’ da sola, Confitarma avverte ‘serve unità’/Adnkronos

Trasporti: AssArmatori ‘naviga’ da sola, Confitarma avverte ‘serve unità’/Adnkronos

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Roma, 18 mag. (AdnKronos) – Lo shipping italiano naviga su rotte separate. Sembra irreversibile, al momento, la spaccatura del fronte armatoriale, che si è consumata con il brusco divorzio da Confitarma di gruppi imprenditoriali che, lamentando di non essere più rappresentati dalla storica confederazione del settore, hanno deciso di dar vita ad AssArmatori, la nuova realtà associativa nata sotto l’ala di Confcommercio. Una scissione maturata a ridosso della nomina alla presidenza di Confitarma di Mario Mattioli e che, nel giro di pochi mesi, si è concretizzata con la firma dell’atto costitutivo di AssArmatori il 15 gennaio scorso.
Ignazio Messina & C, Grandi Navi Veloci, Italia Marittima, Finaval (gruppo Fagioli) sono stati i gruppi che fin dalla prima ora hanno aderito alla nuova organizzazione, oltre a Fedarlinea, l’associazione che riunisce le compagnie attive nel settore del cabotaggio e dei collegamenti con le isole, fra cui Moby lines, Tirrenia, Snav, Delcomar, Maddalena lines, Toremar, e Caremar. A salire a bordo è stata poi anche Msc dell’armatore Gianni Aponte. Una realtà che, indica AssArmatori, complessivamente rappresenta gruppi che operano con oltre 600 navi, per un’occupazione diretta di circa 70.000 addetti.
Dopo mesi di turbolenze, le strade di Confitarma e dei ‘dissidenti’ si sono, dunque, definitivamente separate. Ma le parti in causa non sembrano aver rinunciato al dialogo e hanno avuto un primo confronto in un incontro a inizio marzo per una ricognizione a tutto campo sulle tematiche del settore. E il primo punto di approdo si è registrato sul fronte del lavoro, decidendo di allargare anche ad AssArmatori il tavolo con i sindacati per il rinnovo del contratto di lavoro dei marittimi.