Home Nazionale Sicurezza stradale: Continental punta su ‘Vision Zero’ per azzerare incidenti (2)

Sicurezza stradale: Continental punta su ‘Vision Zero’ per azzerare incidenti (2)

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(AdnKronos) – I test del gruppo, spiega Aresi, “hanno messo a confronto il sistema frenante integrato MK C1 con un sistema tradizionale, osservando il comportamento di frenata a 30 chilometri orari e a 60. Nel primo caso l’arresto dell’auto con il sistema MK C1 avviene a circa 4,1 metri, mentre l’altra auto si ferma a circa 6,8 metri dal punto di frenata. Nel secondo caso le distanze misurano rispettivamente 19 e 24 metri. L’auto del futuro non può prescindere dal costante miglioramento di questi parametri”.
Alessandro De Martino, amministratore delegato di Continental Italia, sottolinea che “il gruppo continua a crescere sulla base delle innovazioni e degli investimenti che fa sulla ricerca. Siamo convinti che cresceremo in un mercato che ha raggiunto dimensioni molto importanti”, in cui “l’evoluzione dal punto di vista tecnologico è molto forte”, soprattutto in vista “dei veicoli del futuro, che si sviluppano sulle quattro grandi famiglie di innovazione: la connessione, lo sharing, la sicurezza e la guida autonoma”.
Sul fronte degli pneumatici Continental Italia punta a sensibilizzare l’automobilista sull’importanza della verifica periodica della pressione e dell’usura del battistrada. Gli studi e i test di Continental dimostrano che tra i 3 millimetri e il limite legale di 1,6 millimetri la prestazione in frenata sul bagnato crolla, riducendosi del triplo rispetto a quanto avviene tra un prodotto nuovo ed uno con lo spessore inferiore a 3 millimetri. E’ importante quindi che l’automobilista sia consapevole del fatto che in condizioni di bagnato e di spessore residuo del battistrada inferiore ai 3 millimetri sia necessario ridurre la velocità, come peraltro previsto dal codice della strada.