Home Nazionale Pmi: Confartigianato, cambiamento crei Italia a misura piccola imprese (2)

Pmi: Confartigianato, cambiamento crei Italia a misura piccola imprese (2)

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(AdnKronos) – Per quanto riguarda il tema del lavoro, il presidente di Confartigianato sottolinea che è favorevole al ‘lavoro di cittadinanza’. “Non si dica che i giovani non hanno voglia di lavorare! Bisogna solo dar loro le giuste opportunità e le giuste strade”, spiega Merletti evidenziando come le nuove assunzioni di giovani apprendisti nel 2017 sono state 273mila, in aumento del 20% rispetto al 2016. Per questo, rileva, “lo scorso anno, dal palco di questa Assemblea, dissi che Confartigianato era a favore del ‘lavoro di cittadinanza’. Lo confermo. Per noi ogni forma di doverosa assistenza a chi è in difficoltà nel mondo del lavoro non può che essere transitoria”. Le nostre imprese, aggiunge, “hanno bisogno di manodopera e chiediamo che il sistema di incontro tra domanda e offerta di lavoro, a partire dai Centri per l’impiego, sia reso finalmente efficiente e produttivo”.
Ma, rileva ancora il presidente di Confartigianato, “ci serve una legislazione che sanzioni efficacemente la disapplicazione dei contratti collettivi di lavoro e delle regole di welfare contrattuale e bilaterale, impedendo in tal modo alle imprese scorrette di praticare dumping contrattuale”. A questo proposito, sottolinea Merletti, “chiediamo una legge per regolamentare la rappresentanza, per evitare che chiunque possa vantare una illegittima rappresentatività. In questo noi vediamo la necessità di un luogo istituzionale di garanzia per i contratti di lavoro e per la verifica e la certificazione della rappresentatività. Il binomio imprenditore-collaboratore è alla base del nostro accordo contrattuale interconfederale, firmato con Cgil – Cisl -Uil nel novembre 2016, ben prima dello sbandierato ‘patto della fabbrica’”.
Con quella riforma, sottolinea il presidente di Confartigianato, “abbiamo semplificato il numero dei contratti, ne abbiamo esteso l’applicazione ad imprese non artigiane, potenziato il secondo livello di contrattazione per misurare la produttività dove si realizza e dare risposte su misura alle diverse esigenze dei diversi territori”.