Home Nazionale Milano: Bonomi, per Parco Scienza attratti già 1,8 mld investimenti privati

Milano: Bonomi, per Parco Scienza attratti già 1,8 mld investimenti privati

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Milano, 29 mar. (AdnKronos) – L’assegnazione di Ema a Milano “avrebbe costituito per noi un upgrade, inutile negarlo” ma tra i 300 milioni per il progetto del nuovo ospedale Galeazzi e l’accordo da 1,5 mld con Lendlease per lo sviluppo dell’area, il Parco della Scienza “ha già attratto 1,8 miliardi di investimenti da parte di privati”. A sottolinearlo è Giuseppe Bonomi, ad di Arexpo, a margine del convegno in Assolombarda dedicato a ‘Milano città al centro delle Scienze della vita’.
“Le imprese che hanno manifestato interesse a investire nella nostra area l’hanno fatto ben prima della candidatura per Ema e hanno tutte confermato la loro presenza, quindi – spiega Bonomi – la mancata assegnazione non inciderà sul nostro sviluppo”. Agli investimenti privati vanno aggiunti gli investimenti pubblici sullo Human Technopole: “Sono importanti, stiamo parlando di 150 mln l’anno per i prossimi dieci anni”. Lo stesso Human Technopole ospita già i primi venti ricercatori, destinati a diventare 1.500 in tutto, con il tempo. I lavori per il nuovo Irccs Galeazzi “inizieranno nelle prossime settimane e andranno avanti per 36 mesi”.
L’idea per l’area che ospitava Expo 2015 è quello di trasformarla in una grande città, “con offerte e servizi per i cittadini che lavoreranno lì”. Secondo Bonomi, arriveranno a lavorarci circa 32mila, ma “tenendo conto dell’intera capacità edificatoria dello spazio, dobbiamo pensare concretamente di progettare una città per 60-70mila persone”, che offra il giusto “intrattenimento e un’adeguata offerta culturale”, insieme a quella sportiva. “Milano ad esempio non ha una piscina olimpionica, stiamo pensando anche a quest a ipotesi”. Quello di Arexpo “sarà un grande parco scientifico, tra Human Technopole, campus universitario e ospedale San Donato. Ci proponiamo come hub per il mondo della ricerca e dell’innovazione scientifica”, spiega ancora.