Home Nazionale Migranti: inchiesta Diciotti, cade ipotesi reato arresto illegale per Salvini

Migranti: inchiesta Diciotti, cade ipotesi reato arresto illegale per Salvini

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Palermo, 4 set. (AdnKronos) – Cade l’ipotesi di uno dei cinque reati addebitati al ministro Matteo Salvini e al suo capo di gabinetto Matteo Piantedosi nell’ambito dell’inchiesta sulla nave Diciotti. Il fascicolo dell’indagine, trasmesso nei giorni dalla Procura di Agrigento ai pm di Palermo, in attesa di finire sul tavolo del Tribunale dei Ministri, perde l’ipotesi di arresto illegale, prevista dall’articolo 606 del codice penale. Nel fascicolo restano l’abuso d’ufficio, l’omissione di atti d’ufficio, il sequestro di persona e il sequestro di persona a scopo di coazione.
La Procura di Palermo ha tempo fino al 14 settembre per trasmettere gli atti al Tribunale dei ministri presieduto da Fabio Pilato. Ma nel frattempo, la Procura distrettuale palermitana, diretta da Francesco Lo Voi, stanno decidendo se trasferire l’intero fascicolo ai colleghi di Catania per competenza. Perché, qualcuno ipotizza che i reati sarebbero stati commessi dai due indagati all’arrivo della nave della Guardia costiera al porto di Catania e non nei pressi di Lampedusa, cioè della provincia di Agrigento. Intanto, al secondo piano del Tribunale di Palermo, si susseguono le riunioni dei magistrati, coordinati dal Procuratore aggiunto Marzia Sabella, titolare del fascicolo.