Home Nazionale Manovra: Altomonte, con procedura disavanzo Ue rischio instabilità finanziaria

Manovra: Altomonte, con procedura disavanzo Ue rischio instabilità finanziaria

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Milano, 23 ott. (AdnKronos) – La richiesta da parte della Commissione europea di un nuovo documento programmatico di bilancio è “un brutto segnale” per l’Italia e “potrebbe portare il Paese a perdere una rete di sicurezza” nel caso di turbolenze sui mercati. Se il governo italiano non correggerà la manovra e se la Commissione Ue dovesse aprire una procedura per disavanzo eccessivo nei confronti dell’Italia, la Bce non potrà più aiutare il Paese ricomprando i titoli di Stati in scadenza acquistati nell’ambito del Quantitative easing. Uno scenario “che ci spinge un po’ di più verso il rischio di instabilità finanziaria”. E’ quanto afferma Carlo Altomonte, docente di Economia dell’integrazione europea all’Università Bocconi di Milano, contattato dall’Adnkronos.
“E’ la prima volta che la Commissione Ue respinge a ottobre la finanziaria di uno Stato membro”, sottolinea Altomonte. Il governo “risponderà con un pernacchio e quel punto la Commissione avvierà una procedura per disavanzo eccessivo, mettendo di fatto l’Italia in procedura di infrazione”. Cosa che potrebbe succedere al più tardi il prossimo febbraio. “Il problema è che con una procedura di infrazione aperta noi non possiamo essere aiutati dalla Bce”. La Commissione “ci sta dicendo che siamo sul ciglio di un burrone e che ci conviene fare un passo indietro. Ma con la procedura aperta perdiamo la rete di sicurezza della Bce”.
Anche la scommessa del governo che la prossima Commissione europea che uscirà dalle elezioni di maggio rischia di essere “un’illusione”, avverte l’economista. “Una Commissione più euroscettica non sarebbe più tollerante verso chi viola le regole, semmai di meno”. Inoltre le ultime proiezioni elettorali danno al 60-65% le forze tradizionalmente europeiste. “La scommessa del governo rischia di essere quindi molto miope”.