Roma, 24 gen. (AdnKronos) – “Ricordare questi servitori dello Stato e con essi tutte le vittime della mafia, significa continuare la loro battaglia a garanzia della legalità e della pacifica convivenza”. Si legge nel messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che questa mattina con il Guardasigilli Andrea Orlando e davanti a decine di studenti ha inaugurato, alla galleria Alberto Sordi a Roma, la teca contenente i resti dell’auto su cui viaggiava la scorta di Giovanni Falcone.
“L’evento di oggi -ha sottolineato il capo dello Stato- costituisce un ulteriore contributo per mantenere viva la memoria e rinnovare con forza l’impegno collettivo nel percorso di contrasto di ogni forma di violenza e di sopraffazione. Con questo spirito rivolgo a lei, egregio presidente Zingaretti, a tutti i familiari delle vittime e a tutti gli intervenuta, la mia sentita vicinanza” rinnovando “il mio partecipe e commosso omaggio alle vittime di quel tragico incidente”.
Nella Croma blindata, i cui resti saranno esposti da oggi a Roma fino al 31 gennaio, viaggiavano gli uomini di scorta di Falcone: Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. Alla cerimonia presente Tina Montinaro, vedova dell’agente ucciso a Capaci.