Home Nazionale Mafia: inchiesta omicidio Mattarella, il giallo della targa in un libro di Giovanni Grasso

Mafia: inchiesta omicidio Mattarella, il giallo della targa in un libro di Giovanni Grasso

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Palermo, 5 gen. (AdnKronos) – Il ‘giallo’ della targa rubata dai neofascisti per l’omicidio di Piersanti Mattarella, e che potrebbe portare alla riapertura dell’inchiesta sull’uccisione dell’ex Presidente della Regione siciliana ucciso il 6 gennaio 1980 a Palermo, era stato scovato dal giornalista Giovanni Grasso che nel 2014 aveva pubblicato il libro ‘Piersanti Mattarella, da solo contro la mafia’. Il giornalista parlando della eventuale partecipazione dei Nar all’uccisione del Governatore dalle ‘carte in regola’, aveva ricordato la corposa relazione dell’Alto commissario per il coordinamento contro la delinquenza mafiosa.
“Nelle circa 120 pagine di questo documento poco conosciuto- scriveva Grasso nel libro – frutto del lavoro di magistrati impegnati sul fronte del terrorismo di estrema destra come Loris D’Ambrosio, si verifica la compatibilità con la ‘pista nera’ nell’omicidio del Presidente della Regione”: “Nella relazione, datata 8 settembre 1989, si fa notare – scriveva ancora Grasso la corrispondenza tra le fattezze fisiche, l’abbigliamento e gli atteggiamenti tenuti dal giovane che sparò a quelli all’epoca caratterizzanti Valerio Fioravanti…”.
E ancora, la “compatibilità delle modalità esecutive con altri fatti criminosi ascritti a Fioravanti…”. Ma ecco che arriva il giallo della targa. In particolare, si fa notare il fatto che la “127 – scriveva Grasso nel libro – non fosse stata data alle fiamme, secondo il modus operando mafioso, e soprattutto il sistema di camuffare le targhe, spezzandole in vari pezzi e ricomponendole con il nastro adesivo”.